Home News Si salvi chi può! Crollo Empoli, Monza nelle sabbie mobili, il Verona...

Si salvi chi può! Crollo Empoli, Monza nelle sabbie mobili, il Verona si tira su

Fonte calcio.oasport.it
   Tempo di lettura 3 minuti

Con 12 giornate alla fine iniziano a delinearsi le posizioni in coda, per i brianzoli poche speranze a meno di risvegli clamorosi, anche il Venezia rischia, il resto è bagarre

Ultimo terzo di serie A in partenza e la zona calda in fondo alla classifica inizia a delinearsi. Nell’ultimo turno disputato le vittorie di Como, Verona e Parma hanno rimescolato le carte in una porzione di graduatoria in cui si va a fiammate. Dai lariani in giù si può dire che rischiano tutte, anche se gli uomini di Fabregas stanno dimostrando che possono farcela tranquillamente. Il gioco del Como è sia la forza che la debolezza della squadra. Forza in quanto possono battere chiunque, come successo domenica scorsa col Napoli. Debolezza perché a volte si possono buttare dei punti preziosi per voler giocare troppo in avanti. Il tecnico, però, si è già espresso su questo.

Partendo dal fondo sembra ormai compromessa la situazione del Monza. I brianzoli che hanno da poco richiamato Nesta non danno cenni di vita. Dopo lo scialbo 0-0 con il Lecce è arrivata la batosta dell’Olimpico per una formazione che si è probabilmente troppo indebolita con il mercato invernale. I tifosi facciano gli scongiuri ma l’incubo della prima retrocessione in B aleggia minaccioso visti i 14 punti racimolati. Lo stesso Venezia (17 pt.) non se la passa bene. A sei punti dalla linea di galleggiamento l’unica cosa che può dare speranza sono le prestazioni. Gli uomini di Di Francesco dimostrano sempre di esserci, con prestazioni positive. La sfortuna e alcune distrazioni, però, stanno togliendo punti importanti.

Chi è in crisi nera è l’Empoli. Gli azzurri si trovano al terzultimo posto dopo aver ben impressionato nella prima parte di campionato. Ora sono 4 le sconfitte consecutive ma D’Aversa è stato confermato con forza nonostante il campo dica altro. I 21 punti dei toscani segnano la linea di confine. A 23 si è risollevato il Parma che con la prima vittoria di Chivu ha preso una bella boccata d’ossigeno. I ducali sono sembrati rinfrancati dal cambio in panchina, vincendo una partita non banale col Bologna. Una rondine non fa primavera però è un buon segnale. Due lunghezze sopra i gialloblu le formazioni più altalenanti. Si tratta di Cagliari e Lecce che continuano ad alternare buone prestazioni ad altre meno convincenti. Entrambe, però, pare possano avere chances di farcela, sono vive con rose valide, così come valide sono le guide tecniche.

Infine ecco il Verona. Gli scaligeri a quota 26 hanno preso entusiasmo con la vittoria all’ultimo secondo con la Fiorentina. Dati sempre per spacciati i gialloblu invece trovano risorse importanti dagli angoli più nascosti. Occhio ad abbassare la guardia però. Sopra gli uomini di Zanetti arriviamo al Como che a 28 punti guarda tutti dall’alto di questa mini classifica. La prossima giornata potrebbe rimescolare ulteriormente le carte, gli equilibri sono sottilissimi, una sconfitta o una vittoria potrebbe cambiare il mondo.

Glauco Dusso

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

This site uses Akismet to reduce spam. Learn how your comment data is processed.