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Storie di dieci numeri 10: Zinedine Zidane

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Soprannominato ‘Zizou’

Zinedine Yazid Zidane, nato il 23 giugno 1972 a Marsiglia città,  quartiere “La Castellanenella città soprannominato Zizou, è un calciatore francese di origine algerina.”. Zinedine Zidane firma il suo primo contratto con un club non lontano dal suo quartiere di origine. E` reclutato all’età di quattordici anni dal Cannes, in cui è subito integrato nel centro di formazione giovanile. Esordisce in Prima divisione il 20 maggio 1989, contro il Nantes, al Beaujoire. Nel 1991, segna il suo primo gol in Prima divisione, sempre contro il Nantes. Sulle tracce di Platini nel 1996, dopo una finale di Coppa UEFA persa col Bordeaux, Zidane firma un contratto con la Juventus, dove anche si è evoluto Michel Platini. Alla Juventus, esplode al più alto livello europeo e numerosi osservatori vedono in lui il migliore giocatore del mondo.

La consacrazione avviene durante la Coppa del Mondo organizzata in Francia nel 1998. Zidane segna due goal di testa in una spettacolare finale, donando così alla Francia il suo primo titolo di Campione del Mondo. Riceve lo stesso anno il Pallone d’oro ed il titolo di giocatore FIFA dell’anno. Nel 2000, all’epoca del Campionati Europei, conduce la squadra della Francia ad un nuovo titolo di campione, ciò che nessuna squadra aveva mai realizzato prima: Coppa del Mondo ed Europeo e quindi riceve nuovamente il titolo di migliore giocatore FIFA dell’anno. Zinédine Zidane si trasferisce, nell’estate 2001, al Real Madrid, per ciò che ancora oggi costituisce un record in materia di costi di un calciatore, 150 miliardi di vecchie lire. Nel 2002  vince la coppa a cui teneva più di tutte: la coppa dei Campioni.  Nella finale contro il Bayer Leverkusen (vittoria 2-1 della Real Madrid), segna il gol decisivo e che passerà alla storia: un tiro al volo di sinistro su un passaggio di Roberto Carlos.

La città di Marsiglia ha fatto dipingere un suo grande ritratto (10m x 15m) del suo ragazzo diventato celebre, sul muro di un palazzo di fronte alla rada ed al porto. Zidane è conosciuto per la sua grande padronanza del pallone e la sua tecnica fuori dal comune. La facilità che dimostra giocando al calcio è sbalorditiva. È conosciuto per le sue roulette e le sue finte di gambe che mistificano tutti i difensori. Ma è conosciuto anche come un uomo semplice fuori dal campo che sa restare modesto e timido. Anche come uomo è quindi molto apprezzato. Annuncio di ritiro il 26 aprile 2006 ha indetto una conferenza stampa dove ha spiegato che dopo i mondiali si ritirerà dall’attività agonistica per restare comunque in seno al Real Madrid come allenatore delle giovanili. Qui di seguito riporto la sua dichiarazione ufficiale: “Tempo fa avevo deciso di non giocare più in Nazionale. Ci ho ripensato visto che sto giocando nel Real. A luglio,però, dopo i mondiali sarà tutto diverso. Sono due anni che non sto bene e non gioco come vorrei. Non ho più 25 anni e non voglio continuare solo per il gusto di rimanere qui. Io scendo in campo per vincere e voglio chiudere la stagione portando il Real al secondo posto e fare tutto il possibile al Mondiale”. Durante il mondiale, e in particolare dagli ottavi via, Zidane sembra destinato a chiudere in modo esaltante la propria carriera. Infatti e’ lui il trascinatore della squadra francese, giudicata da tutti troppo vecchia e sazia.

Invece, proprio negli ultimi minuti della finale mondiale, dove fin lì aveva giocato bene e pure segnato la rete del momentaneo vantaggio transalpino, Zidane macchia la propria prestazione colpendo con una testata Marco Materazzi che lo aveva provocato verbalmente. Il gesto gli costa l’espulsione, la dodicesima della carriera (3 a Bordeaux, 5 con la Juventus, 2 con il Real Madrid ed una con la nazionale Francese contro l’Arabia Saudita nel 1998, anche quest’ultima per gioco violento). Il giorno successivo, il 10 luglio 2006, Zidane viene comunque eletto miglior giocatore del Mondiale. Dal fatto nascono numerose polemiche che vedono anche Materazzi sul banco degli accusati in quanto “provocatore”.Il 12 luglio Zidane, rilascia un’intervista ad una tv francese, dove si scusa pubblicamente del suo atto violento riconoscendo che “non è cosa da farsi” ma senza rivolgersi alla vittima del suo gesto. A proposito dei Materazzi, Zidane dice che “se c’è una reazione è perché c’è una provocazione” e che “anche il provocatore andrebbe punito”. Pur escludendo che Materazzi abbia utilizzato offese razziste, Zidane lascia intendere che si è trattato di insulti molto gravi e ripetuti: “avrei preferito ricevere un pugno in piena faccia”.

Palmares con la nazionale francese:  Vincitore del mondiale 1998 – Vincitore dell’ Europeo – Vincitore di 2 Confederations’ cup (2001 e 2003) .

Palmares in squadre di club: Vincitore della Coppa dei Campioni (2002) – doppio vincitore della Coppa intercontinentale (1996 e 2002) –  doppio vincitore della Supercoppa d’Europa (1996 e 2002) – due volte Campione d’Italia (1997 e 1998) – Campione di Spagna (2003) vincitore della Supercoppa dell’Italia (1997) – due Supercoppe di Spagna (2001 e 2003) – Pallone d’oro (1998).

Stefano Rizzo

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Giornalista e laureato in Scienze della Comunicazione

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