Home News Ossatura confermata e mercato anticipato: l’evoluzione dell’Inter americana

Ossatura confermata e mercato anticipato: l’evoluzione dell’Inter americana

Fonte calciomercato.com
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Un’estate tutto sommato tranquilla, come non succedeva da tempo, quella trascorsa per l’ambiente nerazzurro. Con il passaggio a Oaktree sono cambiate anche le strategie sulla rosa

Inter evolution. La società nerazzurra continua nel suo percorso di crescita, una risposta a chi pensava che la situazione, col cambio di proprietà, avrebbe preso un andazzo confusionario. Tutt’altro. Inoltre l’upgrade di Marotta a presidente del club ha dato maggior stabilità alla dirigenza e alle operazioni per la squadra. In sede di mercato, forse, i cambiamenti maggiori. Vediamo i principali.

Intanto per la prima volta negli ultimi anni l’Inter non perde nessun big affascinato dalle grandi d’Europa. La Beneamata è ormai in posizione di forza, è considerata lei stessa una società di altissimo livello e i giocatori sono ben fieri di rimanerci. Quindi l’estate è passata serena senza nessun trauma, anzi sono stati rinnovati i contratti di Simone Inzaghi, Lautaro Martinez e Nicolò Barella. Allenatore, capitano e vicecapitano. Un segnale importante anche per tutti gli altri. L’ossatura della seconda stella è rimasta e questo porta un vantaggio rispetto alle altre contendenti per lo scudetto che invece hanno cambiato, alcune anche molto.

Immobile sul mercato ma fino a un certo punto. L’Inter non necessitava di grandi colpi, doveva solamente puntellare una squadra che aveva delle piccole crepe. Non solo sono state sistemate quest’ultime ma sono state fatte operazioni con diversi mesi di anticipo. Parliamo dei colpi Zielinski e Taremi a parametro zero, giocatori di livello già bloccati a fine inverno – inizio primavera. Il centrocampo si è arricchito di una pedina di qualità che conosce già la serie A, l’attacco di una punta di livello internazionale che può far rifiatare il duo titolare, oltre all’altalenante Arnautovic. Due colpi in stile Marotta già pronti per il raduno avvenuto a luglio. Operazioni da manuale, segno della lungimiranza e dell’abilità ormai raggiunta dalla dirigenza interista.

Mehdi Taremi, uno degli acquisti a zero dell’Inter – Fonte sempreinter.com

Infine le ultime due acquisizioni in ordine di tempo. I vice Sommer e Bastoni, due spese secondarie che però andavano fatte senza fretta. Josep Martinez, uno dei migliori portieri della scorsa serie A, e il giovane Palacios sono gli unici arrivi propriamente estivi e sono elementi di prospettiva. Starà ad Inzaghi inserirli nel migliore dei modi. Abbiamo visto che entrare in un gruppo sano e affiatato è molto più semplice. Chiedere a Bisseck per informazioni.

Insomma l’Inter parte inevitabilmente con i favori del pronostico. Non solo per la qualità della rosa ma anche per la gestione ormai sicura ed efficiente di tutta la società, per nulla traumatizzata dal cambio di proprietà. Oaktree si è insediata in maniera meno invasiva possibile, dando le linee guida ma senza stravolgere. Il resto lo hanno fatto dei dirigenti affiatati e capaci. La stagione è tutta da vivere quindi non sappiamo se i risultati sul campo saranno positivi o meno. L’Inter, però, parte nel miglior modo possibile.

Glauco Dusso

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