Altri due punti buttati con un Bologna in inferiorità numerica, i friulani arrancano e rimangono soli al terzultimo posto che vorrebbe dire retrocessione
L’Udinese sembra entrata in un loop infernale. La squadra friulana ieri pomeriggio a Bologna è stata nuovamente rimontata, questa volta sul pareggio, da una squadra sì più forte ma ridotta in dieci uomini. L’indecisione di Okoye costa caro. I bianconeri erano in vantaggio di un gol e di un uomo dopo la rete di Payero. L’ennesima rimonta subita vuol dire terzultimo posto in solitaria vista la vittoria del Frosinone. Fabio Cannavaro dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei giocatori che rischiano di abituarsi a determinate situazioni. Con sole quattro giornate al termine bisognerà fare punti al più presto per non essere risucchiati dalle sabbie mobili. La zona salvezza dista 2 punti, non si può abbassare la guardia. L’Udinese in serie A è ormai un fattore generazionale. Per trovare l’ultima retrocessione in B bisogna tornare indietro di 30 anni, un incubo che i tifosi friulani non vorrebbero davvero rivivere.
Glauco Dusso