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La stagione anomala della Juve

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In attesa del verdetto definitivo che giungerà dal tribunale i bianconeri non si demoralizzano e puntano al massimo sul campo

Più unica che rara è la stagione che sta vivendo l’ambiente Juventus. Senza addentrarci nella varie tappe dei casi plusvalenze e stipendi in casa Juve, argomento già ampiamente trattato dagli addetti ai lavori, proviamo ad analizzare ciò che invece ne comporta a livello esclusivamente sportivo.

Il 20 gennaio la Juve è stata penalizzata di 15 punti per le plusvalenze, penalità da scontare immediatamente in questo campionato, un colpo durissimo per la vecchia signora giunto subito dopo la cinquina rimediata a Napoli. In campo gli uomini di Allegri hanno reagito con rabbia strappando un 3-3 di rimonta contro l’Atalanta. Nella partita successiva però arriva il crollo, una battuta d’arresto inaspettata in casa contro il Monza fa presagire al peggio. Si teme che la squadra possa perdersi per starda avendo metabolizzato ciò che è successo. Mister Allegri indica la salvezza come obiettivo stagionale. La Juve però inverte nuovamente la rotta riuscendo a ricompattarsi: 4 vittorie di fila in campionato, qualificazione alle semifinali di Coppa Italia e spareggio vinto in Europa League. La rimonta prosegue con la vittoria di ieri con la Sampdoria arrivata dopo il big match perso contro la Roma. Al momento la Juventus occupa il settimo posto a quota 38 punti con l’Atalanta nel mirino distante 4 lunghezze.

All’orizzonte però ci sono diverse possibilità. Cerchiamo di fare chiarezza senza entrare nei dettagli giuridici.

La migliore delle ipotesi per il popolo juventino è l’annullamento della penalizzazione rimandando magari il discorso alla prossima stagione, poi non è da scartare che rimanga solo il -15 e infine non è escluso che la Juve possa addirittura scivolare di altri 15 punti circa per via del secondo filone quello relativo ai contratti. In sostanza la posizione in classifica della squadra bianconera potrebbe oscillare tra il secondo posto, posizione che occuperebbe ora senza penalità, e la zona salvezza. Una situazione insomma che potrebbe far deragliare chiunque ma non la Juve che ha un DNA vincente. Merito di Max Allegri e dei suoi calciatori se la Juve è estremamente concentrata su ogni partita senza farsi distrarre dalle tante voci che circolano sul suo conto.

In tutto questo Allegri è riuscito a dare fiducia a diversi giovani quali Miretti, Soulè, Iling, Fagioli e Barrenechea. Un patrimonio da alimentare in casa per avere dei campioni in squadra nell’immediato futuro o comunque per fare cassa.

In Europa League anche la Juve può recitare un ruolo da protagonista, è confortante l’uno a zero ottenuto all’andata a Torino contro il Friburgo. Le avversarie sulla carta più temibili sono le due inglesi, il Manchester United e l’Arsenal, il Siviglia, grande dominatore negli anni passati di questo torneo, e anche naturalmente la Roma. I tifosi bianconeri sperano in qualche titolo perchè sanno che nelle difficoltà la Juventus si esalta.

Fonte foto: LaStampa.it

Stefano Rizzo

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