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La seconda giovinezza di Jack Bonaventura

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Il centrocampista della Fiorentina ha iniziato la stagione in maniera fantastica con il suo club e sabato sera ha trovato anche il primo gol in carriera con la nazionale

Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Sono trascorsi più di 10 anni dall’esordio di Giacomo Bonaventura con la nazionale italiana. Il 31 maggio 2013, Cesare Prandelli faceva debuttare il 23 enne Jack nell’amichevole contro San Marino a Bologna, vinta dall’Italia per 4-0. Sabato scorso a Bari, in una partita contro Malta finita con lo stesso punteggio, quel ragazzo ormai 34enne non solo è tornato a vestire la casacca azzurra ma ha anche segnato il suo primo gol.

Dal Dall’Ara al San Nicola, Bonaventura ha stabilito un primato particolare, che però dice molto, nel bene e nel male, della sua carriera: a 34 anni e 53 giorni infatti, è il giocatore più “anziano” ad aver segnato il suo primo gol con la nazionale italiana. Vale la pena analizzare tutto il percorso di Jack per capire meglio il presente. Dopo l’esordio a 18 anni in Serie A con l’Atalanta, e le parentesi al Pergocrema e al Padova, Bonaventura diventa un punto fermo della Dea dal 2010 al 2014, collezionando 135 presenze e 24 gol. Passa poi al Milan e nonostante siano anni difficili per il Diavolo il centrocampista di origini marchigiane si distingue subito per le sue doti tecniche e per la sua duttilità tattica, oltre che per le qualità umane molto apprezzate dai tifosi rossoneri.

Nel 2016, dopo la delusione per la mancata convocazione all’Europeo, cominciano i primi problemi con gli infortuni, il vero tallone d’Achille della sua carriera. Tra il 2016 ed il 2019, le presenze da titolare con il Milan calano drasticamente, superando di poco quelle delle prime due stagioni in maglia rossonera. Quando poi torna a giocare con continuità arriva la pandemia ad interrompere il campionato. Alla ripresa dopo il lockdown Bonaventura è pronto a conquistarsi di nuovo un posto da titolare nel centrocampo del Diavolo, ma a fine stagione si svincola e passa alla Fiorentina. Jack conclude la sua esperienza milanese con 35 reti in 184 presenze ed una Supercoppa Italiana (quella del 2016) in più nel palmares.

Con la maglia della Viola nel 2021 incontra l’allenatore che da due anni a questa parte gli sta dando una seconda vita calcistica: Vincenzo Italiano. L’ex tecnico dello Spezia ha sin da subito sfruttato al massimo la versatilità tattica dell’ex giocatore del Milan impiegandolo in ogni ruolo del centrocampo: regista, interno, trequartista, sempre con ottimi risultati. Mai come nei primi mesi di questa stagione però Bonaventura, già autore di quattro reti in campionato, sta trascinando la Fiorentina. Un inizio da sogno che gli è valso il ritorno in nazionale, il primo gol in azzurro e una seria candidatura per la convocazione al prossimo Europeo in Germania. E’ ora di mettersi il passato alle spalle, a 34 anni non tutti i treni sono ancora passati. Per Jack da San Severino c’è ancora tempo.

Luca Missori

(Fonte immagine: Goal.com)

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