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Fiorentina, inizio di stagione da incubo

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I viola sono quattordicesimi in virtù dei soli due successi in undici match, con l’ultima vittoria che risale ad oltre un mese fa

Vincenzo Italiano vive insieme alla sua Fiorentina il momento più difficile da quando ne è l’allenatore. Dopo la grandissima stagione scorsa, con la qualificazione alla Conference League ultimata all’inizio di questa grazie al successo nella doppia sfida con il Twente, si poteva pensare che i toscani fossero lanciati verso un ritorno ad alti livelli. In questo primo scorcio di stagione però le cose non stanno andando affatto bene, con la squadra che è addirittura al quattordicesimo posto in classifica ed ha vinto soltanto due partite su undici in campionato. Il percorso in Conference League è stato altrettanto accidentato soprattutto nei primi due match, ma ora i viola contendono il primo posto al Basaksehir in un girone che era obbligatoriamente da passare.

I problemi della Fiorentina sono da ricercare in un attacco che non gira ed in una difesa al di sotto del livello immaginato con diversi giocatori in difficoltà. Se si considera che il migliore e più costante del reparto avanzato viola è Kouamè che era ai margini della rosa, si capisce quanto sia difficile mettere in moto una macchina che lo scorso anno andava fortissimo. Il doppio impegno tra campionato e coppa non ha fatto altro che indebolire fisicamente una rosa fatta sì di quantità ma meno di qualità; il sostituto di Vlahovic non è mai stato realmente trovato, con Italiano che continua ad alternare Jovic e Cabral con poca fortuna, mentre Nico Gonzalez che era stato il punto fermo dello scorso anno ora è più in infermeria che in campo. Il reparto arretrato soffre molto e se la squadra non brilla davanti dietro subisce maggior pressione e va in difficoltà; l’unico che prova a salvarsi è Milenkovic con Igor e Biraghi che stanno vivendo momenti difficili ed il terzino destro che sia Dodò o Venuti offre poche garanzie.

Fondamentale nei sei match che mancano fino alla pausa per il Qatar ritrovare quelle sensazioni che hanno accompagnato la scorsa stagione; il calendario è agevole con la qualificazione in Conference League da blindare nei due match con Basaksehir e RFS ed un percorso in campionato che comprende consecutivamente Spezia, Sampdoria e Salernitana prima della chiusura contro il Milan. Italiano dovrà necessariamente dare una sterzata alla stagione che rischia di essere già compromessa.

Fonte foto: sport.virgilio.it

Alessandro Fornetti

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