L’ex centrocampista: “La Roma deve restare concentrata”
Per commentare questo finale incandescente di campionato e non solo abbiamo intercettato Fausto Pari ex centrocampista, tra le altre, della Sampdoria e del Napoli tra gli anni ottanta e novanta. Con la maglia blucerchiata, tra i vari successi, spiccano uno Scudetto e la Coppa delle Coppe.
Come valuta questa vittoria del Napoli contro la Juventus in ottica scudetto?
La Juve resta ancora un punto avanti alla squadra partenopea ma il calendario sorride agli azzurri. Stiamo assistendo ad un bellissimo duello. In questo momento conta molto l’aspetto mentale.
Il Napoli a mio avviso ora ha il 60% di possibilità di trionfare.
Trova delle similitudini tra questo Napoli e la sua Sampdoria?
La mia Samp era piena di italiani perciò ogni paragone non regge.
Mi auguro che il Napoli possa spezzare l’egemonia della Juve che dura da anni.
Come dovrà affrontare la Roma il Liverpool in questa semifinale di Champions?
Deve prendere i reds con le molle. La Roma viene da un successo contro il Barcellona incredibile. Mister Di Francesco sta svolgendo un lavoro straordinario. C’è l’entusiasmo necessario per arrivare a giocarsi la finale a Kiev.
I giallorossi potranno perdere energie in campionato?
Ormai manca troppo poco. Il calendario anche sarà determinante. Lazio-Inter all’ultima giornata potrebbe essere decisiva.
Chi è il centrocampista che oggi le somiglia di più?
E’ sempre difficile fare dei paragoni. Il calcio dei miei tempi è troppo diverso con quello attuale.
I momenti più belli della sua carriera?
I novi anni nella Sampdoria sono stati conditi da tanti successi. Ho giocato con giocatori del calibro di Mancini, Vialli, Cerezo e Vierchowod. Situazioni che la Samp non può ripetere perchè c’è troppa disparità economica adesso tra le big e le altre per via della distrubuzione dei diritti tv. Comunque il momento più bello in assoluto è quando abbiamo vinto contro il Lecce e ci siamo laureati di conseguenza campioni d’Italia.
Stefano Rizzo