Alla viola mancava solo di affrontare i nerazzurri di Milano in una finalissima; andiamo a ripercorrere alcune tappe della storia gigliata
La Fiorentina si è contesa la vittoria in una finale contro diverse squadre importanti, all’appello mancava solo l’Inter tra le big attuali. Andiamo a ritroso nel tempo:
Coppa Italia –
Firenze – 1940 – La Fiorentina batte il Genoa per 1-0, Celoria regala la prima coppa ai viola;
Roma – 1958 – Lazio-Fiorentina 1-0 decide la sfida Prini appena passato dai viola ai biancocelesti;
Milano – 1960 – Juventus-Fiorentina, la gara termina 3-2 dopo i tempi supplementari, Juve in 10 per l’espulsione di Sivori al ’60 e autorete decisiva del viola Orzan al minuto 98;
Firenze – 1961 – Fiorentina-Lazio 2-0, i viola ottengono la rivincita tre anni dopo;
Roma – 1966 – Fiorentina-Catanzaro, la squadra gigliata fatica ad avere la maglio sulla compagine calabrese militante in B, 2-1 nei supplementari con rigore decisivo realizzato dal viola Mario Bertini al 119esimo;
Roma – 1975 – Fiorentina-Milan 3-2, di Paolo Rosi il gol decisivo;
1996 – Fiorentina-Atalanta 1-0 e 0-2 con il viola Batistuta che realizza due delle tre reti totali;
1999 – Parma-Fiorentina 1-1 e 2-2 per la regola del gol in trasferta che vale doppio in caso di parità festeggiano i gialloblu;
2001 – Parma-Fiorentina 0-1 e 1-1, la viola all’andata espugna il Tardini e nel ritorno festeggia nel proprio stadio;
Roma – 2014 – Napoli-Fiorentina 3-1, la partita purtroppo verrà ricordata soprattutto per gli scontri fuori dallo stadio che causarono la morte del tifoso Ciro Esposito.
SuperCoppa italiana –
Milano – 1996 – Milan-Fiorentina 1-2, doppietta per un incontenibile Batistuta;
Roma – 2001 – Roma-Fiorentina 3-0, per la viola è la prima scoppola sul campo ma quelle più pesanti arriveranno a livello economico in quanto a fine stagione il club di Cecchi Gori fallirà per ripartire dalla serie C2 con Della Valle.
Coppa Uefa –
1990 – Juventus-Fiorentina 3-1 e 0-0, il ritorno nel campo neutro di Avellino e alcune scelte arbitrali scateneranno rabbia nell’ambiente viola.
Fonte foto: Calciodangolo.com
Stefano Rizzo