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Come lui nessuno mai in un mondiale: addio a Just Fontaine

Fonte agi.it
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Si è spenta a 89 anni la leggenda del calcio francese e recordman di gol segnati in una fase finale della rassegna iridata, quella del 1958 in Svezia

A ogni mondiale, dopo il fatidico Svezia 1958, ci si chiedeva “riuscirà qualcuno a battere il suo record?”. Ebbene fino ad oggi ancora no. Se n’è andato Just Fontaine, colui che detiene ancora il record di gol segnati nella fase finale di un mondiale. Nel paese scandinavo l’attaccante francese di origine marocchina mise a segno la bellezza di 13 reti scolpendo nella storia il suo nome diventando leggenda. Il suo bottino non servì però a vincere. Il trionfo fu del Brasile di Pelè. Le sue prestazioni sono rimaste comunque indelebili mentre la Francia si dovette accontentare della terza piazza. Lo stesso O Rei, però, lo incoronò come miglior giocatore di quella edizione.

Just Fontaine portato in trionfo dai suoi compagni della nazionale francese – Fonte it.dayfr.com

Oggi l’intero mondo del calcio lo piange ma lui rimarrà immortale. L’unico record che gli è stato tolto è quello di gol in una singola partita di un mondiale. Lui ne aveva fatti 4 alla Germania dell’Ovest ma nel 1994 Oleg Salenko della Russia lo beffò facendone 5 al Camerun.

Just Fontaine nacque in Marocco nel 1933, fu naturalizzato francese vista la presenza del protettorato. La sua carriera iniziò proprio nella sua terra Natale, Casablanca, per poi migrare in Francia nelle fila del Nizza nel 1953. Tre anni dopo si trasferisce al Reims dove rimarrà per ben sei anni e dove concluderà anche la sua carriera.

Con il Reims può annoverare tre campionati francesi e una coppa di Francia nonché due titoli di capocannoniere della Ligue 1 (57/58 34 reti e 59/60 28 reti) e uno di re del gol in Coppa Campioni (10 reti) edizione 58/59. Quell’anno arrivò in finale perdendo contro Alfredo Di Stefano e il suo Real Madrid. Nel 1962 a 29 anni l’addio al calcio visti anche i numerosi problemi fisici che ostacolarono la sua carriera. In totale con lo Stade Reims mise insieme 157 presenze e 121 gol. Con la nazionale francese, invece, solamente 21 gettoni conditi da ben 30 segnature, 13 delle quali nello straordinario mondiale 1958 che gli valse la storia.

Per quanto riguarda la carriera da allenatore si sedette, in sole due occasioni, sulla panchina della Francia nel 1967 per poi guidare il PSG (1973/76), il Tolosa (1978/79) e infine la nazionale marocchina dal 1979 al 1981.

E’ nell’olimpo delle stelle del calcio francese insieme a giocatori del calibro di Kopa, Platini e Zidane. Nel 2003 comparve tra le leggende del calcio del Golden Foot mentre nel 2004 era stato inserito nella lista dei 125 migliori calciatori viventi dalla Fifa. Ora invece ci ha salutati ma nel 2026 ripartirà il solito ritornello di chi riuscirà a superarlo in Messico, Stati Uniti e Canada, impresa che sembra davvero ardua per tutti. Lui ora sorriderà da lassù, il re dei gol mondiali.

Glauco Dusso

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