Home Curiosità Auguri all’ottavo re di Roma Francesco Totti…e so’ 40

Auguri all’ottavo re di Roma Francesco Totti…e so’ 40

   Tempo di lettura 4 minuti

Oggi è un giorno speciale per la capitale che celebra il capitano romano e romanista, colui che è stato capace d’incarnare in toto la passione giallorossa, cambiando la storia della sua città. Ho voluto omaggiarlo con una simpatica poesia

Il nostro amico Alberto Mandolesi, ispirato dalla dea Eupalla, quel famoso 28 marzo 1993, giorno del debutto, disse: “E’un momento storico per la Roma. Ha appena esordito il giovane Francesco Totti”. Chi mai avrebbe immaginato però che quel 16enne sarebbe diventato la bandiera intramontabile, il punto di riferimento imprescindibile per intere generazioni e che oggi a 40 anni potesse ancora fare la Differenza? Auguri per tutto ciò che rappresenti: l’attaccamento alla maglia, la professionalità, l’arte dell’assist e del gol, il carisma e lo spirito di sacrificio. Parafrasando una celebre canzone di Jovanotti (che per inciso oggi ne compie 50) sei diventato “l’ombelico del mondo”, anzi l’ombelico al quadrato perché Roma è il centro culturale e spirituale per eccellenza.

 

4X10 Francesco Totti

 

C’era na vorta un regazzino de Porta Metronia co na passione

Pare quanno coreva volesse dì: “Sarò er campione!”

Sor Magara ci aveva visto proprio giusto

Tecnica, visione der gioco e volontà…mica solo un ber fusto

Boskov a Brescia a soli 16 anni gli fa sostituì Rizzitelli

Di lui dice: “in allenamento metteva in fila noi e artri pischelli”

Ecco la Sampdoria ner destino illuminato

Esordio dal 1’ sia in Coppa Italia che in campionato

Arriva er gol sotto la curva Nord contro er Foggia

Da lì in poi co la “Maggica” 305 ne sfoggia

 

Er 31 ottobre 1998 compare la fascia da capitano

Aldair la cede perché, ormai se sa, co Francesco se va lontano

Nel 2001 scudetto e Supercoppa Italiana

Co Batistuta e Montella…pe marcalli tocca fa la gincana

Nel 2006 er mondiale benedetto e gioconno

Se rimette dall’infortunio e bacia la Coppa del Monno

Nel 2007 un’altra SuperCoppa cor titolo de capocannoniere

Momento top, Scarpa d’Oro e tutti a tacere

L’anno dopo artra Coppa e premio dell’Unione stampa sportiva

L’omaggio è ar core de Roma, alla prestazione sempre decisiva

 

Er pupone ne ha fatta de strada

Difficile fa na selezione pe chi der calcio è rugiada

Perché mentre l’artri fanno li smargiassi

Tu hai avuto la standing ovation a San Siro e ar Marassi

Quante vorte hai gettato gli avversari nello sconforto, nello strazio

Ve li ricordate i pallonetti all’Inter e alla Lazio?

L’esterno destro al Milan e la volée alla Sampdoria

Ho sempre pensato: “Che Dio te abbia in gloria”

Er cucchiaio a Buffon e a Van der Sar è marchio de fabbrica

Quer “corpo sotto” come l’esultanza che è semplicemente unica

 

Da cameraman al serfie ar ciuccio in bocca

Alle magliette esibite co dedica a chi tocca

Dal “Stai sempre a parlà…” al “Vi ho purgato ancora”

Una carrellata di gioie e er tifoso sempre più se innamora

Sta poesia è poca cosa de fronte a ‘n monumento

Sei meglio der Colosseo e nun mento

Perché te sei Roma incarnata e pure disegnata

Sui muri e nei cuori della gente ammaliata

Che dici? Er prossimo anno smetti?

Nun fa scherzi, è na barzelletta…ce scommetti?

 

Auguri all’ “ombelico del mondo…è qui che nasce l’energia, centro nevralgico del nuovo mondo, da qui che parte ogni nuova via, dalle province del grande impero, sento una voce che si sta alzando, questo è l’ombelico del mondo e noi stiamo già ballando…questo è l’ombelico del mondo…”.

Auguri Francesco, auguri Capitano, auguri Leggenda.

Foto presa da: Facebook

Erika Eramo

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.