Il noto presentatore venerdì 24 novembre su Canale 5 in prima serata condurrà la nona edizione di Ciao Darwin
Ai microfoni di Passione del calcio è intervenuto il noto conduttore Paolo Bonolis, tifoso dell’Inter, il suo primo successo risale ai primi anni ’80 con Bim bum bam, poi si è affermato, tra Rai e Mediaset, con i programmi Bulli e pupe, Non è la Rai, Beato tra le donne, I cervelloni, Tira & Molla, Chi ha incastrato Peter Pan?, Striscia la notizia, Affari tuoi, Domenica In, Serie A – il grande calcio, Il senso della vita, Avanti un altro!, Scherzi a parte. E’ stato inoltre presentatore e direttore artistico del Festival di Sanremo nel 2005 e nel 2009. Da Venerdì 24 novembre in prima serata su Canale 5 condurrà la nona edizione di Ciao Darwin, al fianco di Paolo Bonolis come sempre ci sarà Luca Laurenti.
Quanto merito ha Spalletti sulla qualificazione della Nazionale italiana ad Euro 2024?
Grandissimo merito in quanto l’Italia si è qualificata in un momento complicato dopo la separazione da Roberto Mancini. Bisogna applaudire Spalletti. Ha riunito il gruppo e ha raggiunto un obiettivo non scontato.
Vantaggi e svantaggi della Juve e dell’Inter in vista dello scontro diretto di domenica sera?
Sarà una partita importante ma è ancora presto. Bisognerà vedere come i vari giocatori impegnati con le rispettive Nazionali abbiano recuperato le energie. L’Inter esprime un gioco più entusiasmante, ma la Juve è cinica in contropiede.
L’Inter può puntare al Triplete?
E’ un obiettivo forse esagerato. In campionato vince la squadra più costante e per ora l’Inter è in testa, la Coppa Italia è chiaramente un altro obiettivo alla portata, ma in Champions l’asticella si alza, nelle partite da dentro o fuori conta molto il momento di forma, poi ci vuole magari quel pizzico di fortuna che può fare la differenza.
Inserisce anche il Milan nella corsa scudetto?
Ha un piccolo distacco nei confronti della vetta ma ha tutti i mezzi per rientrare.
Pure il Napoli potrebbe rientrare?
Dovrebbe effettuare una grande rincorsa, ma sono i campioni d’Italia in carica e possono farcela.
Mazzarri è il tecnico giusto per il Napoli?
Me lo auguro per i tifosi del Napoli. Rudi Garcia si è trovato una squadra con la pancia piena, inoltre la partenza di Kim, il quale è stato una roccaforte in difesa, si fa sentire, giocava molto bene in anticipo facendo tornare in attacco immediatamente i compagni di squadra.
La squadra nerazzurra a cui è più legato?
Quella del Triplete del 2010.
Il giocatore che invece le è rimasto più nel cuore?
Ho sempre ammirato molto Cambiasso, il capitano Zanetti, una fonte di energia fantastica, Ronaldo a noi tifosi nerazzurri ci ha fatto eccitare, Materazzi per la grinta, ma ce ne sono tanti altri.
Cosa dobbiamo aspettarci da questa nuova edizione di Ciao Darwin?
Mi auguro che sia un percorso divertente per tutti. In questo momento si cammina sulle uova, questo non si può dire, questo non si può fare, i tempi sono cambiati. Noi ci adegueremo con dei cambiamenti ma dovremmo metabolizzarli bene. La prima puntata sarà la più fragile, poi andremo spediti.
In quale programma ritiene che abbia dato il meglio di sè?
In tutti al di là dei risultati. La mia carriera l’ho affrontatata con impegno ed entusiasmo. Ho spaziato molto.
Fonti foto: Libero.it; TGcom24.Mediaset.it; DavideMaggio.it
Stefano Rizzo