I dirigenti azzurri dopo le dimissioni a sorpresa di Mancini hanno puntato sul tecnico campione d’Italia in carica per difendere il titolo europeo e tornare al Mondiale
E’ una estate rovente da un punto di vista meteorologico ma lo è anche in quel di Coverciano. L’ex ct azzurro Roberto Mancini ha dato le proprie dimissioni spiazzando tutti il 13 agosto a distanza di pochi giorni, era il 4 agosto, dal nuovo assetto definito dalla Federazione, giusto o sbagliato che sia ma accettato dal Mancio, nel quale Mancini avrebbe coordinato tutto il settore azzurro dalla Nazionale maggiore all’Under 21 e 20. Fuori il vice Chicco Evani e dentro Barzagli, come assistente, e Buffon, nel ruolo, che fu di Vialli, di Capo Delegazione.
‘Non ho fatto niente per essere massacrato così. Mi sono solo dimesso e ho detto che è stata una mia scelta. Il presidente Gravina mi doveva dare tranquillità e non l’ha fatto‘. Questo il pensiero che il Mancio ha reso pubblico. In campo Mancini sorprendeva le platee con giocate sontuose e imprevedibili, colpi di tacco micidiali, un fantasista che ha fatto sognare i propri tifosi e non solo. Questa volta però il colpo ad affetto è piaciuto meno ai tanti appassionati di questo sport. Ci vuole rispetto per la Nazionale, per quella maglia azzurra capace di unire tutte le tifoserie del nostro paese. La situazione poteva e doveva essere gestita meglio, magari comunicando da entrambe le parti, passo per passo, le varie crepe che si stavano formando, perchè la Nazionale italiana è un ‘bene’ di tutti. Inoltre in Arabia Saudita sono pronti a investire cifre folli per avere il Mancio. Mancini potrebbe diventare presto ct dell’Arabia Saudita.
Avrebbe avuto più senso separarsi dopo l’eliminazione agli spareggi per il Mondiale 2022. Comunque a prescindere da questo scivolone gigantesco, lo spareggio Mondiale perso contro la Macedonia del Nord, il cammino azzurro da Ct di Roberto Mancini è stato più che positivo: un Europeo vinto in maniera esaltante e due terzi posti in Nations League.
Ora la FIGC ha voltato pagina comunicando il 18 agosto di aver raggiunto l’accordo con Luciano Spalletti, l’allenatore toscano assumerà l’incarico a partire dal primo settembre. La presentazione ufficiale si svolgerà a Coverciano in occasione del raduno che precederà le sfide contro Macedonia del Nord e Ucraina valide per la qualificazione ad Euro ’24. Spalletti arriva a questo traguardo nel momento migliore della sua carriera, dopo la cavalcata vincente con il ‘suo’ Napoli. Spalletti, come Mancini ad onor del vero, ha un carattere fumantino e dovrà gestire al meglio le varie situazioni con la stampa che in Nazionale si amplificano. La permalosità di Spalletti sarà con molta probabilità messa a dura prova. Si punterà sul bel gioco per ragiungere i risultati. Manca davvero poco per il debutto di Luciano Spalletti sulla panchina della Nazionale azzurra. Il 9 settembre gli azzurri sfideranno la Macedonia del Nord a Skopje e il 12 settembre a Milano riceveranno l’Ucraina. L’imperativo è vincere. Forza Azzurri!
Fonte foto: OrticaSocial.it
Stefano Rizzo