Home Editoriali Inter: tanto clamore per questa seconda stella…ma andiamo ad analizzare la situazione

Inter: tanto clamore per questa seconda stella…ma andiamo ad analizzare la situazione

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I nerazzurri hanno vinto il campionato meritatamente ma l’attenzione si è spostata troppo verso le stelle…

In genere mi viene naturale non seguire il gregge, poi dipende da situazione a situazione, in questo caso è da parecchio ormai, con un eco amplificato per via dei social, che sta spopolando questo discorso della seconda stella da conquistare per l’Inter. Seconda stella significa 20 scudetti. Questa quota di 20 tricolori per l’Inter è riconosciuta dalla Lega Calcio ma è un calcolo che condivido? Assolutamento no. In primis perchè i nerazzurri hanno ottenuto uno scudetto a tavolino per via di Calciopoli nel 2005/06 quando l’Inter chiuse a -12 dai cugini del Milan, penalizzato poi di 30 punti, e addirittura a -15 dalla Juve capolista retrocessa poi in serie B. Ha senso assegnare un tricolore del genere, oltretutto a distanza di tempo a bocce ferme? No, meglio non assegnare nulla o ripetere la competizione con penalizzazioni ed esclusioni mirate ma non ci sarebbe stato logicamente tempo e questa regola per me dovrebbe valere per qualsiasi sport. Poi a mio parere gli albi d’oro dovrebbero avere più omogeneità, per esempio l’Inter campione d’Italia nel 1919/20 ha trionfato ma in un campionato senza il girone unico.

Ovviamente non si possono variare gli albi d’oro per via di alcuni accorgimenti tipo: gol in trasferta che non vale più doppio in caso di parità, l’introduzione del var, vittoria che passa da 2 a 3 punti, il portiere che non può prendere con le mani la palla passata volontariamente dal proprio compagno etc. però se ci sono stravolgimenti del format di un torneo sarebbe doveroso voltare pagina!

Analizziamo tutte le varie competizioni attuali:

Serie A: ci vorrebbe un albo d’oro solo per i campionati a girone unico;

Coppa Italia: sono state variate negli anni diverse formule, però nel complesso è una competizione che si è sempre distinta dal campionato perciò va bene l’albo d’oro attuale;

Supercoppa italiana: il format si è allargato anche alle squadre seconde classificate, non è più un torneo per club vincenti, in questo caso l’albo d’oro nuovo dovrebbe partire da questa stagione.

Champions League: la Coppa dei Campioni, torneo strutturato fin da subito con partite da dentro o fuori tra sole compagini vincenti, non c’entra più nulla con l’attuale Champions, che è una sorta di mini campionato europeo. Pertanto gli albi d’oro dovrebbero essere divisi. Dalla prossima stagione inoltre dovrebbe partire un nuovo albo d’oro visto che ci sarà proprio una unica classifica e nessuna squadra retrocederà in coppe europee minori.

Europa League: stesso discorso effettuato in precedenza, questa formula a gironi, con squadre partecipanti che non sono arrivate nelle prime posizioni nei campionati nazionali nell’annata precedente e con in più i club che hanno vinto la coppa nazionale la stagione prima, non ha nulla a che vedere con la vecchia Coppa Uefa dove vi partecipavano anche squadre che si erano classificate seconde nei propri campionati. Dalla prossima stagione dovrebbe partire anche in questo caso un nuovo albo d’oro visto che non ci saranno più le squadre retrocesse dalla Champions.

Conference League: dalla prossima stagione dovrebbe partire anche in questo caso un nuovo albo d’oro visto che non ci saranno più le squadre retrocesse dall’Europa League.

Supercoppa europea: si sfidano sempre la squadra campione d’Europa contro la squadra che ha vinto la seconda competizione più importante europea. Nessun cambiamento enorme ha subìto questo trofeo.

Mondiale per club: vi partecipano tutte le squadre campioni del proprio continente e non può essere paragonabile alla vecchia Coppa Intercontinentale dove vi era una sfida tra la migliore d’Europa contro quella top sudamericana.

Per ciò che riguarda invece gli albi d’oro relativi alle Nazionali vanno bene così come stanno perchè i Mondiali, gli Europei e le Nations League hanno avuto dei cambiamenti negli anni, ma nella sostanza questi tornei sono rimasti più o meno uguali.

Fonte foto: FanPage.it

Stefano Rizzo

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