Si è spento all’età di 76 anni dopo una grave malattia. Firma storica de ‘Il Messaggero’ e volto noto di TeleMonteCarlo
Roberto Renga è stato un perugino trapiantato a Roma (ma rimasto sempre tifoso del Grifo) e ha vissuto il giornalismo negli anni in cui i giornalisti sportivi trattavano più o meno alla pari e senza filtri con presidenti, dirigenti, allenatori e calciatori, delle volte arrivando addirittura ad influenzarne scelte e opinioni. Roberto era uno di loro. Era cosciente che le sue parole, i suoi articoli, pesavano. Roberto aveva un filo diretto con i protagonisti del calcio, fu l’unico a cui l’allora ct azzurro Marcello Lippi concesse un’intervista per spiegare lo sfortunato mondiale sudafricano. Passioni esplicite. Alcune più forti di altre, la Nazionale prima di tutto. Ha scritto libri sul ‘suo’ Perugia e sulle romane. Molto attratto anche dai lati oscuri del calcio: il calcioscommesse, la violenza degli stadi.
Questo il post postumo che ha lasciato di se stesso. «Non posso lamentarmi. Sono stato molto amato e molto odiato. Il mio perdono a tutti meno tre».
Questo invece il messaggio che aveva inviato alla nostra redazione:
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Ci uniamo al dolore dei familiari. Buon viaggio Roberto!
Fonte foto: CaffeinaMagazine.it
Stefano Rizzo