L’ex difensore: “I giallorossi sono superiori ai biancocelesti e con l’Ajax sarà una sfida tutta all’attacco”
Nel 2001 la Roma vinse il suo terzo scudetto con una grandissima squadra allenata da Capello, il difensore Amedeo Mangone non era nella formazione tipo ma fu utile alla causa con 11 presenze, fu acquistato dal Bologna nel ’99.
La Roma è l’unica squadra italiana ancora presente in Europa. Tatticamente e piscologogicamente che partita sarà Ajax-Roma?
Innanzitutto mi auguro che la Roma passi il turno, ma ci vuole determinazione. Il tecnico Fonseca è molto bravo, sono due squadre che giocano in maniera offensiva. I giallorossi attaccano con gli esterni alti, due rifinitori e la prima punta. La stagione giallorossa può diventare trionfale, ci vuole convinzione.
Darebbe un’altra possibilità a Fonseca in vista della prossima stagione?
La rosa attuale difficilmente può fare meglio in classifica. Girano nomi di allenatori intorno alla Roma che verrebbero solo se ci fosse un cambio di rotta importante nel giro di pochi anni. Nella seconda stagione di mister Capello nella Roma il presidente Sensi acquistò Samuel, Emerson e Batistuta e vincemmo lo scudetto.
Ritiene che la Roma sia superiore in questa stagione alla Lazio?
Sì, ha un organico migliore, anche se la Lazio ha un gruppo unito da anni ma sta a fine ciclo.
In coda quale squadra vede meglio?
Continuo a dare qualche possibilità anche al Crotone perchè Serse Cosmi non mollla, il Parma gioca bene ma raccoglie poco, il Cagliari, il Torino e la Fiorentina rischiano, anche gli scontri diretti saranno fondamentali.

Una sua fotografia dello scudetto del 2001?
L’ultima partita contro il Parma, l’invasione di campo da parte dei tifosi, i vari festeggiamenti per il tricolore. Sono passati 20 anni, troppi per una squadra come la Roma, mi auguro che nel giro di due o tre anni i giallorossi vincano di nuovo lo scudetto.
Fonti foto: Zimbio.com; RivistaRoma.it
Stefano Rizzo