Home Interviste in Esclusiva Valentina Mezzaroma: “Il più atteso è Dzeko”

Valentina Mezzaroma: “Il più atteso è Dzeko”

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Abbiamo intervistato l’ex Presidente del Siena, tifosissima della Roma, oggi conduttrice ne La Partita Perfetta (canale 61 del digitale terrestre), sul derby Roma-Lazio e non solo. Ci ha parlato di Antonio Conte e la Nazionale, Ibrahimovic e il Manchester United

Si sente di dare un pronostico per il derby di domenica? Quale giocatore la impensierisce di più tra le fila biancocelesti?

Per scaramanzia non faccio mai pronostici. E’ sicuramente una partita difficile, non solo perché è un derby e quindi un incontro carico di suspense, ma anche perché viene dopo la sconfitta con l’Inter. La Roma deve trovare la quadratura del cerchio. I campionati si vincono facendo punti. Tutti mi impensieriscono nella Lazio, perché ha un organico molto compatto.

Il plusvalore della Roma in questo momento? Chi invece invidi ai cugini laziali e vorresti vedere giocare nel club giallorosso?

Nella Roma è in forma Dzeko, che dopo la partita con il Bayer Leverkusen è il più atteso. Nella Lazio mi piace molto Candreva, che tra l’altro non ha mai nascosto le sue simpatie giallorosse.

Tra Fiorentina, Inter e Napoli chi teme di più nell’ottica scudetto?

Il Napoli, perché dopo una partenza in sordina, ha messo il turbo. Gran merito è di Sarri, una persona umile ed equilibrata, che ha compattato lo spogliatoio, facendo giocare la squadra in base alle disponibilità tecnico-tattiche e fisiche di ognuno.

Lei è una grande amica di Antonio Conte, come vede la Nazionale per l’Europeo e che consigli darebbe al ct?

Vedo molto bene gli azzurri. Non ho consigli da dare ad Antonio Conte, il quale come ha sempre detto vorrebbe i giocatori più sottomano e trasformare la Nazionale in una sorta di grande Club. Gli auguro perciò di riuscire in questo intento. Antonio è un super motivatore, un uomo di ampie vedute, aperto alle novità, capace di guardare sempre oltre. E’ questo a decretarne il successo.

Trasferendoci in terra straniera lei tifa Manchester United. Perché?

Sono per metà inglese e in famiglia hanno sempre tifato per questa squadra.

C’è qualcosa della mentalità anglosassone che, se potesse, porterebbe in Italia?

L’approccio con gli arbitri. In Inghilterra il calcio è fisico e i direttori di gara lasciano più correre. Lì le partite sono decisamente più “maschie”.

Un giocatore italiano che vedrebbe bene tra le fila del Manchester United?

Un tempo avrei detto Totti, ora dico Florenzi, un uomo capace di fare la differenza. Non a caso sono due romani e romanisti, simboli della squadra e della Capitale.

So che ama Ibrahimovic, che ora milita nel PSG. Se dovesse tornare in Italia in quale club lo vorrebbe?

Al di là della rosa attuale lo vorrei senza dubbi alla Roma. Ibra è un immortale, un giocatore senza stagioni: la sua possenza fisica è impressionante. Quando questa estate si vociferava tornasse al Milan ero davvero dispiaciuta.

E’ la prima donna ad essere intervistata per Passione del Calcio. Un personaggio femminile che apprezza molto in questo mondo e che le piacerebbe intervistassimo?

Valentina Maio, Presidente della Virtus Lanciano, veramente molto in gamba.

Lei ha praticato tantissimi sport, dal calcio alla pallavolo, dal nuoto al pugilato, grazie anche alla sua famiglia. Cosa consiglierebbe ai genitori di oggi visto che l’educazione ai valori sportivi latita?

Si, ora sto praticando la muay thai, un’antica tecnica di lotta thailandese. La disciplina sportiva è fondamentale, quindi consiglierei di incentivare i giovani a stare all’aria aperta, praticando soprattutto sport di squadra, che aiutano a socializzare. I ragazzi purtroppo passano troppo tempo sull’i-pad. Ringrazio tantissimo i miei genitori per avermi trasmesso dei sani principi.

Erika Eramo

 

 

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