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Verona Campione d’Italia 1984/85

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Campionato disputato con il sorteggio integrale degli arbitri

Nella stagione 1984/85, in cui vi è stata introdotta la regola del sorteggio integrale (diviso per gruppi) degli arbitri (criterio durato un anno, poi nell’annata 1998/99 per fasce (A e B), il campionato lo vince l’Hellas Verona.
I gialloblù allenati dal tecnico Osvaldo Bagnoli hanno la meglio su squadre più blasonate come l’Inter di Rummenigge, la Juventus di Platini, la Roma di Falcao e il Napoli di Maradona.

Ecco di seguito la rosa del Verona Campione d’Italia:

P
Claudio Garella

P
Sergio Spuri

D
Mauro Ferroni (I)

D
Silvano Fontolan (I)

D
Fabio Marangon (II)

D
Luciano Marangon (I)

D
Roberto Tricella (capitano)

C
Hans-Peter Briegel

C
Luciano Bruni

C
Antonio Di Gennaro

C
Dario Donà

C
Pietro Fanna

C
Luigi Sacchetti

C
Antonio Terracciano

C
Franco Turchetta

C
Domenico Volpati

A
Preben Elkjær Larsen

A
Giuseppe Galderisi

Allenatore: Osvaldo Bagnoli

Stefano Rizzo

4 Commenti

  1. La fake news del sorteggio integrale per quel campionato è dura a morire e sinceramente chi scrive un articolo dovrebbe informarsi nel dettaglio, specie se si definisce “giornalista e laureato in scienze della comunicazione”.
    Quell’anno, con la meritata vittoria del Verona di Bagnoli, gli arbitri venivano sì sorteggiati, ma in una griglia di selezionati, quindi nessun sorteggio integrale – che vide invece la sua applicazione solo una volta, nel 1998.
    Nel 1985 gli arbitri venivano selezionati per fasce di importanza del match a gruppi di 4 e da lì sorteggiati.
    Ma pare molto più affascinante far passare l’idea del sorteggio integrale contro i “cattivi”.

    • Pietro, per sorteggio intergrale si intendeva un sorteggio a gruppi di arbitri. Nel 1998/99 erano sorteggiati 9 arbitri per 9 partite con fasce per A e B, per cui neanche in quella occasione era un sorteggio integrale puro. Nel 1984/85 venne applicato perciò un criterio diverso rispetto agli altri anni. Ho modificato per fare ulteriore chiarezza ma l’obiettivo dell’articolo era dare risalto all’impresa dell’Hellas Verona senza spiegare le modalità del sorteggio, giusto un accenno con il nome attribuito fin dall’epoca.
      Saluti

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