Home News Finale Confederations Cup 2017: trionfa la Germania, battuto il Cile per 1-0

Finale Confederations Cup 2017: trionfa la Germania, battuto il Cile per 1-0

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Allo stadio Krestovskij di San Pietroburgo decide una rete di Stindl al 20′ del primo tempo

Successo storico per la Germania in Confederations Cup. La formazione di Joachim Loew conquista l’unico trofeo mancante nella propria bacheca al termine della finale disputata contro il Cile di Juan Antonio Pizzi.

La partenza però lasciava prospettare a tutt’altro tipo di serata. Vidal, Vargas e Aranguiz vanno vicini alla rete del vantaggio a più riprese e solo le ottime parate del portiere tedesco Ter Stegen evitano il vantaggio cileno.

Ed è al 20′ che il match vive il suo punto di svolta: splendido assist di Werner in seguito ad un errore di Marcelo Diaz e rete di Stindl a porta spalancata. Per l’attaccante in forza al Borussia Moenchengladbach si tratta della seconda rete in questa Confederations, bottino che gli vale la “medaglia d’argento” in classifica marcatori al pari di Cristiano Ronaldo e dietro i compagni di squadra Werner e Goretzka a quota tre.

Il vantaggio galvanizza i campioni del mondo, che poco prima del termine della prima frazione vanno vicini al raddoppio con Goretzka ben imbeccato da Draxler, il talento dello Schalke 04 però si fa ipnotizzare da Bravo e spreca l’occasione.

Nella ripresa il nervosismo prende il sopravvento e prima Kimmich e Vidal si fanno ammonire per un accenno di rissa e poi Jara rifila una gomitata al malcapitato Goretzka, ma l’arbitro nonostante l’ausilio della VAR mostra solo il giallo al numero 18 del Cile.

Successivamente sono i sudamericani a richiedere l’intervento della moviola per un presunto fallo in area su Sanchez, il risultato è un giallo per proteste per Vargas e addirittura l’espulsione per il Ct Pizzi.

La roja ci prova ancora, ma Sagal spreca una ghiotta opportunità a cinque minuti dal fischio finale. L’ultima chance è per Sanchez su punizione, ma Ter Stegen para ancora e di fatto consegna il titolo ai suoi.

Un trionfo arrivato con il medesimo punteggio ottenuto pochi giorni fa dalla selezione Under 21 all’Europeo di categoria. Una testimonianza importante di come il movimento calcistico teutonico sia in questo momento uno dei migliori a livello mondiale e visti i tanti talenti dal sicuro divenire, il futuro si prospetta ancora roseo per la Nationalmannschaft.

Dal canto suo il Cile ha poco da rimproverarsi, dopo due finali di Copa America vinte, un passo falso dopo un toreo comunque ben disputato ci può stare.

Nell’albo d’oro della manifestazione primeggia il Brasile con quattro successi, seguito dalla Francia con due e da Argentina, Danimarca, Messico e dai neo campioni della Germania con uno.

Antonio Pilato

Immagine presa da firstonline

 

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