I friulani come nel 2000/2001 hanno 16 punti in classifica dopo sette giornate
L’Udinese di Andrea Sottil è attualmente la squadra più in forma della Serie A e quella con più vittorie consecutive all’attivo, ben 5 di cui l’ultima prima della sosta contro l’Inter. I bianconeri stanno bene fisicamente ed hanno una rosa molto lunga che ha permesso al tecnico di ruotare i suoi uomini tenendo sempre alti condizione e rendimento. Nei friulani, sconfitti solo all’esordio da un grande Milan, stupisce il centrocampo; ad elementi fisici come Arslan, Makengo e Walace si mischia la tecnica di Lovric, Samardzic e soprattutto del Tucu Pereyra che partendo dall’esterno lega i reparti di centrocampo e attacco e spacca le difese. Difesa e attacco ormai non sono più una sorpresa: l’Udinese è sempre stata una compagine solida soprattutto in casa e lo dimostrano i dati, con solo una rete incassata tra le mura amiche, quella di Barella su punizione. L’attacco invece si poggia sulla certezza Deulofeu, uno dei più in forma pur senza aver mai trovato la rete in campionato; lo spagnolo ha qualità superiori, dispensa assist per tutti ed è accompagnato da compagni d’attacco, come Success o soprattutto Beto, che si mischiano perfettamente con lui, avendo entrambi grande forza fisica.
Andrea Sottil sta svolgendo dunque un grande lavoro da esordiente su una panchina di Serie A con la sua squadra che può già vantarsi di aver battuto Fiorentina, Roma e Inter e di aver eguagliato la miglior partenza di sempre in campionato, nel 2000/20001 quando l’Udinese guidata da De Canio e con Sottil come giocatore chiuse poi al dodicesimo posto e con l’avvicendamento in panchina tra De Canio e Spalletti.
Dopo la sosta i friulani saranno ospiti a Verona prima dello scontro con l’Atalanta ad oggi capolista insieme al Napoli. Difficile che la squadra possa tenere questi ritmi ma l’inizio di stagione va assolutamente celebrato e di sicuro né l’allenatore né i giocatori vorranno fermarsi qui, con l’obiettivo di continuare a stupire tutti in una stagione cominciata davvero a cento all’ora.
Fonte foto: nybreaking.com
Alessandro Fornetti