I salentini sono imbattuti nelle prime quattro giornate come solo Inter e Juventus
Il Lecce di Roberto D’Aversa continua a stupire in questo inizio di Serie A; i pugliesi non solo non hanno ancora perso, ma sono stati in grado di rimontare ben due delle quattro partite, contro Lazio e Fiorentina, arrivando a vincere contro i biancocelesti ed a pareggiare contro i viola da due reti di svantaggio. Il successo contro la Salernitana ed il pari contro il Monza, ottenuto giocando buona parte del secondo tempo in inferiorità numerica, certificano la crescita anche mentale che ha fatto la squadra, che con otto punti in classifica è ancora imbattuta, al pari solo dell’Inter capolista e della Juventus seconda. Lo scorso anno con Baroni in panchina il Lecce aveva impressionato per la proposta di gioco offensiva contro qualunque squadra, arrivando poi a salvarsi col brivido a causa di un grosso calo di rendimento nella parte finale della stagione. Il cambio in panchina rappresentava un’incognita; Baroni conosceva il gruppo dalla Serie B mentre D’Aversa veniva da esperienze in panchina poco fortunate. Tuttavia il nuovo tecnico si è calato immediatamente nella realtà leccese, arrivando a collezionare fin da subito risultati importanti. La vittoria in rimonta nel finale contro la Lazio all’esordio ha dato quell’entusiasmo di cui l’ambiente aveva bisogno e dato credibilità ad una squadra che è cambiata parecchio durante il calciomercato estivo. D’Aversa sta dando meno spazio a Strefezza, vero trascinatore dei salentini nella scorsa stagione, a causa del grande inizio di stagione di Almqvist, calciatore dotato di un gran dribbling e di un ottimo mancino. Inoltre la squadra gira bene anche a centrocampo dove la partenza di Hjulmand poteva lasciare un vuoto; tuttavia il reparto tutto rinnovato sta trovando in Ramadani un bel riferimento, con l’albanese sempre in campo in questi quattro incontri. La vera sorpresa di questo inizio è però Nikola Krstovic, una scoperta del direttore sportivo Corvino che lo ha portato a Lecce negli ultimi giorni di mercato. Il montenegrino ha sempre segnato da quando è arrivato ed è diventato in brevissimo tempo il punto di riferimento offensivo ed un idolo della tifoseria. Il Lecce dunque sembra avere tutte le carte in regola per salvarsi anche quest’anno, l’inizio è assolutamente promettente ma non dovrà commettere l’errore dello scorso anno, quando si è rilassato nel finale di stagione ed ha rischiato di rovinare una gran prima parte di campionato.
Fonte foto: calciodangolo.com
Alessandro Fornetti