Le tre neopromosse non stanno demeritando in questo avvio di campionato, anzi nel caso dei ciociari importanti risultati, il Grifone non demerita mentre i sardi possono fare di più
Nessun timore. Questa è l’impressione che hanno destato le squadre neopromosse quest’anno in serie A. Certo, non stiamo parlando di esordi in massima serie ma di solito lo scotto del salto di categoria si paga sempre. Invece in questo inizio di stagione le tre compagini arrivate dalla cadetteria stanno dimostrando che tra i “grandi” ci possono stare eccome.
Quella che ha sorpreso più di tutti è la meno attesa. La poca esperienza in A e l’incognita Di Francesco avevano messo sul Frosinone una pressione non da poco. Niente di tutto questo. I ciociari hanno prima spaventato i campioni d’Italia mostrando una confidenza non indifferente. Poi hanno sconfitto l’Atalanta con una prestazione di grande carattere, un carattere che ha permesso loro di strappare un punto anche dal campo di Udine. Domenica il capolavoro. Sotto di due gol col Sassuolo la grande rimonta, sino al 4-2 finale frutto di gioco e voglia. Di Francesco torna così a gioire, vivendo finalmente il suo riscatto dopo anni di sberleffi. Da considerare anche nel proprio stadio la grande spinta del pubblico che ha trascinato i gialloblu.
Tre lunghezze in meno del Frosinone ma non meno complimenti. Il campionato del Genoa è iniziato con alti e bassi dal punto di vista dei risultati ma le prestazioni sono sempre state di livello, tranne forse l’esordio con la Fiorentina. La vittoria di Roma con la Lazio impreziosisce il cammino del Grifone che stava facendo lo scalpo anche del Napoli nell’ultimo turno. Già ambientato il bomber italoargentino Retegui, sugli scudi anche il suo compagno di reparto, quel Gudmundsson che già aveva assaggiato la serie A nell’anno dell’ultima retrocessione. Un inizio incoraggiante per Alberto Gilardino che continua nel suo cammino positivo dopo aver rilevato la panchina da Blessin lo scorso anno in B e aver riportato i rossoblu in massima serie. Non sarà facile per nessuno affrontare il Genoa, il concetto è chiaro.
Chi ancora deve riprendere le misure con la serie A è forse il Cagliari. Nonostante la grande esperienza di Claudio Ranieri i suoi ragazzi si stanno ancora ambientando, 2 punti solamente in classifica che probabilmente potevano essere di più soprattutto dopo la buona prestazione casalinga con l’Udinese. La rosa a disposizione del tecnico testaccino è di buon livello, sfortunata in qualche occasione e ingenua allo stesso tempo. Il pareggio mancato di Bologna ben oltre al novantesimo è lo specchio di una squadra che pecca un po’ di precisione e attenzione. C’è sicuramente un problema in attacco visto il solo gol in quattro match, realizzato da Luvumbo proprio al Dall’Ara. La difesa ha risposto presente, quello che manca di concretezza è proprio il reparto offensivo. Chissà che il rientro a pieno regime di Petagna non possa garantire quel peso che è mancato nelle prime giornate.
In conclusione si può sicuramente affermare una cosa: il livello delle neopromosse è buono, questo aiuterà la competitività del torneo.
Glauco Dusso