Si sta profilando una lotta per il tricolore tra l’Inter di mister Simone Inzaghi e la Juve del tecnico Allegri. Nerazzuri per ora in testa di due punti sui bianconeri. Analizziamo allora i vari campionati dal dopoguerra in poi in cui le due compagini hanno occupato nella classifica finale le prime due posizioni
Dal dopoguerra in poi la prima sfida scudetto tra la Juve e l’Inter avviene nella stagione 1952/53, i nerazzurri guidati dal futuro ct della Nazionale italiana Foni la spuntano sui bianconeri per due punti. Lorenzi e l’ungherese Nyers sono i bomber della squadra che si laurea campione d’Italia, la Juve in attacco aveva il danese Hansen vice capocannoniere con 22 reti alle spallle del milanista Nordahl a quota 26.
Nell’annata successiva sono sempre i nerazzurri a festeggiare con i bianconeri che chiudono ad un solo punto di distanza. Sulla panchina dell’Inter siede sempre Foni, in attacco i gol li mettono a segno Lorenzi e Armano, per la Juve invece Ricagni.
La sfida per il tricolore si rinnova a distanza di anni, stagione ’62/’63 e a spuntarla è sempre l’Inter anzi la ‘Grande Inter’ allenata da Helenio Herrera, questa volta il vantaggio finale sulla ‘Vecchia signora’ del gioiello Sivori è di 4 punti.
Nell’annata 1966/67 il duello Juve-Inter è anche tra i due tecnici Heriberto Herrera contro Helenio Herrera e a trionfare questa volta è la Juventus di Heriberto per un solo punto. I calciatori più prolifici in zona gol per le due compagini sono il bianconero Menichelli e i nerazzurri Cappellini e Domenghini.
Nel 1980 però è di nuovo l’Inter, allenata da Bersellini, a festeggiare e la Juve di mister Trapattoni è costretta ad accontentarsi della piazza d’onore staccata di tre lunghezze dalla ‘Beneamata’. Lo juventino Bettega vince la classifica dei marcatori con 16 centri, uno in più rispetto all’interista Altobelli.
Si arriva al 1998 con il derby d’Italia di ritorno vinto dalla Juve del tecnico Lippi sull’Inter di Simoni per 1-0, gol di Del Piero, e con un presunto fallo dello juventino Iuliano su Ronaldo giudicato dall’arbitro non da rigore, un epidodio entrato nella storia del calcio. 5 sono i punti di distacco con i quali la Juve diventa campione d’Italia. Ronaldo chiuderà con 25 reti, dietro solo a Bierhoff del Milan a quota 27, Del Piero realizzerà 21 reti.
Nel 2003 altro successo bianconero con 7 punti di distacco sui nerazzurri. Lippi è ancora l’allenatore della Juve, sulla panchina dell’Inter siede Cuper. Vieri dell’Inter conquista la classifica dei bomber con 24 gol, per la Juve il miglior marcatore è Del Piero con 16 reti.
Nel 2009 la Juve post Calciopoli si rialza guidata da Ranieri, con Ferrara che gli subentra a due giornate dal termine, e si piazza alle spalle dell’Inter di mister Mourinho. Il distacco tra i due club è di 10 punti. Ibrahimovic dell’Inter è il capocannoniere con 25 gol, per la Juve è sempre Del Piero il bomber, con 13 reti.
L’ultima sfida scudetto risale al periodo della pandemia, 2020, con la Juve allenata da Sarri che vince il campionato con un punto in più sull’Inter guidata da Conte. Lo juventino Cristiano Ronaldo, 31 gol, si piazza nella classifica del bomber dietro al vincitore Immobile della Lazio, autore di 36 gol (eguagliato il primato di reti in una singola stagione della Serie A a girone unico stabilito da Higuain con il Napoli nel 2016), mentre Lukaku dell’Inter ne fa 23.
Per ora il bilancio è a favore dell’Inter con 5 successi contro i 4 della Juve.
Fonte foto: Corriere.it
Stefano Rizzo