L’ex attaccante bianconero: “A Istanbul terreno impraticabile”
Per un commento sul cammino europeo delle squadre italiane e non solo ho intercettato telefonicamente Pietro Anastasi, ex centravanti della Juventus e dell’Inter.
In bianconero Anastasi ha vinto tre Scudetti. Anastasi con la maglia della Nazionale italiana si è laureato Campione d’Europa nel 1968.
Nella Juve, cosa non ha funzionato in Champions?
Nella partita contro il Galtasaray la Juve non ha avuto fortuna. Il terreno di gioco era impraticabile. La Juventus la qualificazione l’ha buttata via in trasferta contro il Copenaghen e in casa proprio contro il Galatasaray.
Il Napoli più di così non poteva fare?
Il Napoli si è accontentato dell’uno a zero contro l’Arsenal perché sperava che il Marsiglia continuasse a fermare il Borussia Dortmund. Il Dortmund invece poi ha trovato la rete decisiva, tra l’altro meritata. I partenopei dovevano approfittare dell’uomo in più e potevano anche vincere più di 2-0.
Il Milan chi deve sperare di incontrare negli ottavi?
Arrivati a questo punto ogni squadra è temibile. Certo per i rossoneri sarebbe importante evitare il Real Madrid e il Bayern Monaco. L’Atletico Madrid secondo me è la più abbordabile avendo poca tradizione.
Con il rientro di Gomez la Fiorentina può ambire a vincere l’Europa League?
Sono ormai anni che una squadra italiana non si aggiudica questa competizione. I viola con Gomez saranno ancora più competitivi, ma la favorita è la Juventus, anche se in Europa fatica di più rispetto al campionato. Per i bianconeri sarebbe bello alzare un trofeo europeo nel proprio stadio nuovo.
Pronostici per Napoli – Inter e Milan – Roma?
Due bei pareggi…così la Juve prende il via…
Ci descriva il raddoppio realizzato da lei nella finale europea del ’68…
Non ricordo come stoppai la palla, ricordo solo il passaggio di De Sisti e il tiro al volo, feci tutto d’istinto, con l’incoscienza di un ragazzo di vent’anni.
Stefano Rizzo
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