Fino a un mese fa la zona calda di classifica sembrava clamorosamente già segnata, la nuova vena degli scaligeri cambia le carte in tavola, aspettando una reazione della Sampdoria
Se per la testa della classifica i giochi sono ormai fatti si riapre tutto incredibilmente in coda. Fino a poche settimane fa le ultime tre sembravano spacciate ma in serie A quest’anno solo il Napoli sta tenendo un ritmo inumano, le altre vanno sull’ottovolante. C’è un’altra squadra, però, che sta mantenendo una costanza che ha permesso di far tornare la speranza salvezza. E’ il Verona dell’accoppiata Zaffaroni-Bocchetti. Da inizio 2023, dopo la pausa mondiale, i gialloblu hanno perso una sola partita su sette, quella a San Siro con l’Inter. Per il resto 3 vittorie e 3 pareggi. Con il successo di ieri con la Salernitana diventano 4 i risultati utili consecutivi. Quello che sorprende di più è il gioco e la voglia messi in campo dall’Hellas, situazione che fa tornare in mente i fasti delle passate stagioni.
Uomo copertina sicuramente Cyril Ngonge, match winner ieri e autore del gol del pareggio la settimana scorsa con la Lazio. Di nazionalità belga è arrivato nel mercato di gennaio dal Groningen. Con tutte le punte che sono transitate dalle parti del Bentegodi il 22enne sembra quello che si è inserito meglio e subito, aspettiamo le prossime gare per dare un giudizio complessivo.
Dietro il Verona troviamo una Samp dormiente e quasi rassegnata. La prova di ieri con l’Inter tiene acceso un lumicino per i doriani che però devono fare in fretta. Dovessero risvegliarsi anche loro la bagarre sarebbe totale. Ricordiamo, però, che con sole 10 reti la Sampdoria ha l’attacco peggiore dei cinque top campionati europei, quindi non sarà facile cambiare il trend. Sembra, invece, già in B la Cremonese, neanche una vittoria per lei in 22 giornate.
Se il Verona terzultimo va sulle ali dell’entusiasmo scatta l’allarme rosso per le altre. In primis lo Spezia che ormai sente il fiato sul collo dei gialloblu distanti soli 2 punti. Liguri che ormai sono in caduta libera e che hanno buttato la vittoria sabato contro l’Empoli essendo stati avanti di due gol, raggiunti oltre il 90′. La società, infatti, sta valutando la posizione di Gotti. Due lunghezze più su c’è proprio la Salernitana, ieri battuta dal gol di Ngonge, anch’essa in crisi con Nicola sulla graticola. Infine devono dormire con un occhio aperto Sassuolo, Fiorentina e Lecce. I punti dal Verona sono 7 ma basta un attimo per ritrovarsi nelle sabbie mobili.
Lotta salvezza che si fa di colpo avvincente e gli alti e bassi di tutte le squadre fanno sì che la situazione sia imprevedibile. Nella prossima giornata, per esempio, sfide dure per tutte: il Verona fa visita alla Roma, lo Spezia ospita la Juventus, la Salernitana accoglie la Lazio, il Sassuolo il Napoli e il Lecce andrà a Bergamo. Fiorentina impegnata nel derby con l’Empoli. Uno degli ultimi treni per la Samp che in casa col Bologna dovrà tentare il tutto per tutto. Chi riuscirà a guadagnare punti si ritroverà in posizione di vantaggio. Si “salvi” chi può.
Glauco Dusso