Dopo l’esonero di Dionisi e lo sconfortante 1-6 contro il Napoli, nell’unica partita di Bigica, la società emiliana è alla disperata ricerca della guida tecnica giusta e, a seguito dei mancati accordi con Gattuso e Grosso, si è virato sul mago delle salvezze
Il subentrante per antonomasia, Davide Ballardini è colui che viene chiamato quando una squadra è in difficoltà, nei bassifondi della classifica di Serie A e lui, quasi sempre, riesce nel miracolo di salvarla. Certo, non era mai stato chiamato così tardi ed ora ha soltanto 12 giornate per risollevare le sorti di un Sassuolo in caduta libera. Davide è un allenatore poliedrico e non avrà problemi a trovare o ad adattarsi allo schema ideale per la squadra. Il tecnico ravennate ha firmato un contratto sino a giugno ed avrà 12 giornate per permettere al Sassuolo di permanere in serie A per la 12esima stagione consecutiva. Ballardini, esonerato a settembre dalla Cremonese, si è liberato dalla società lombarda e potrà allenare il Sassuolo usufruendo del nuovo regolamento che permette agli allenatori, sollevati dall’incarico entro il 20 dicembre, di tornare ad allenare nella stessa stagione calcistica, in qualsiasi serie italiana.
Fonte foto: goal.com
Luigi A. Cerbara