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Tutti i numeri del Manchester City di Pep Guardiola

Con un 4-0 inequivocabile contro il Real Madrid, dopo il pareggio per 1-1 in casa degli spagnoli all’andata, il City si è qualificato per la finale di Champions League. Appuntamento a Istanbul, Atatürk Olimpiyat Stadyumu, sabato 10 giugno, contro l’Inter, vincente nella semifinale-derby contro il Milan

Pep Guardiola rivede la possibilità di vincere per la prima volta la coppa più prestigiosa d’Europa sulla panchina del City, dopo la finale persa contro il Chelsea due anni fa. Due gol nel primo tempo firmati da Bernardo Silva, doppietta, Akanji e il gol di Alvarez appena cominciato il recupero, premiano la squadra più forte, che ha dominato la semifinale di ritorno nel proprio stadio lasciando al Real quasi solo qualche momento di possesso palla nel secondo tempo. Del resto, il City non perdeva in Champions in casa da 25 partite (23 vittorie e 2 pareggi), un filotto notevole, che però non avrà peso contro la squadra di Simone Inzaghi. I nerazzurri hanno ben altri i motivi per preoccuparsi: Erling Haaland, seppur a secco nelle due partite contro il Madrid, è capocannoniere in Champions con 12 gol in 10 partite (nonché in Premier league, con 36 gol in 33 partite) e per la finale siamo certi si preparerà per una prestazione indimenticabile. Riuscirà Guardiola a sfatare il tabù Champions del City? Le quote Champions lo danno favorito sulla sorpresa Inter, forse avvantaggiata nell’ascesa da scontri alla sua portata, non ultimo quello contro i cugini rossoneri, arrivati alla semifinale più stanchi e con assenze pesanti. Non ha perso una partita, ha una percentuale di possesso palla vicina al 60%, con il 90% di passaggi riusciti: i Citizens sono una macchina da guerra affilata, pronta per chiudere una stagione che la vede probabilmente vittoriosa anche in Premier, dove ha 4 punti di vantaggio sull’Arsenal. Difficile pensare a un esito diverso da quello che i numeri snocciolati fin qui lasciano immaginare, per quanto la posizione da sfavorita dell’Inter potrebbe essere l’unico vero impedimento al coronamento del successo per la squadra degli emiri. Sottovalutare la voglia di vittoria dell’italiana, trascinata da attaccanti come Martinez (a segno nell’1-0 contro il Milan nella partita di ritorno), Lukaku e Dzeko, ecco il vero pericolo per Guardiola, che dovrà stare attento a non sbilanciare la propria squadra nella fase offensiva e aspettare il momento giusto per colpire. Questa sembra davvero la stagione giusta per conquistare il trofeo che manca a una grande squadra come il City, sempre che l’Inter non ci sorprenda con effetti speciali, qualcosa che è sempre possibile in un gioco come il calcio.

Fonte foto: EuroSport.it

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Giornalista e laureato in Scienze della Comunicazione

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