Gli azzurri inaugurano il nuovo corso con il pari di Skopje, ora la situazione nel girone verso Euro 2024 diventa complicata e sarà fondamentale la sfida di San Siro con l’Ucraina
Luciano Spalletti all’esordio butta giù subito un boccone amaro. Su di un campo ai limiti della praticabilità la Macedonia del Nord si conferma maledetta per gli azzurri. Dopo la beffa mondiale eccone un’altra in quel di Skopje. Sabato sera succede tutto nella ripresa. Un’Italia non brillante trova il vantaggio con Immobile bravo a ribadire in rete una traversa di Barella. Quando stancamente la partita si portava verso la fine la beffa della punizione di Bardhi, Donnarumma risulta incerto nel tuffo e la palla si insacca. Un pareggio che complica non poco le cose nel girone per gli azzurri, che non approfittano dell’1-1 tra Ucraina e l’Inghilterra. Adesso è vitale vincere proprio contro gli ucraini domani a Milano, una sfida che può valere tanto in vista della qualificazione a Euro 2024.
Glauco Dusso