Arriva la sosta e il campionato cadetto inizia a dare qualche segnale dopo quattro turni, non tutti hanno le stesse partite viste le vicende dei ripescaggi ma c’è già qualche sorpresa e altrettanti delusi
La serie B apre i battenti e come al solito ci regala spunti interessanti per questa nuova stagione. Sciolti gli ultimi nodi su iscrizioni e ripescaggi finalmente il torneo è al completo. Il Brescia ha preso il posto della Reggina mentre il Lecco può sorridere e iniziare la sua annata cadetta. Quattro i turni giocati fino alla sosta e le sorprese non mancano.
La più golosa è sicuramente il Catanzaro. La neopromossa guarda tutti dall’alto, insieme al Parma, dopo tre vittorie e un pareggio nelle prime quattro. Nell’ultimo turno ha dato il benvenuto proprio al Lecco battendolo a domicilio (all’Euganeo di Padova in attesa per il Lecco di poter giocare al Rigamonti-Ceppi). La vera capolista, però, poteva essere il Modena che ha vinto tutte le partite in cui è stata impegnata. A causa dei ripescaggi ha dovuto saltare un turno e quindi si trova tra le inseguitrici, ma occhio ai ragazzi di Paolo Bianco. A differenza dell’anno scorso parte forte il Venezia che con Vanoli sembra aver trovato ormai la quadra. Insieme ai lagunari nelle zone alte le conferme Palermo, dopo un grande mercato, Sudtirol, del bomber Casiraghi, e Bari.
Chi delude, invece, sono le retrocesse dalla serie A. La Sampdoria di Pirlo esce indenne da Cremona nell’ultima giornata ma ne perde due in casa nelle precedenti. Ancora da registrare la squadra doriana che è partita con due punti di penalizzazione. Chi alla Cremonese c’era e ora sta deludendo è mister Alvini. Chiamato dallo Spezia ha racimolato solamente un punto (in 3 giornate) installandosi al terzultimo posto. Dietro i liguri a zero soltanto il Lecco, che ha giocato una sola partita, e la Feralpisalò che paga il salto di categoria perdendone quattro su quattro. Restando alle retrocesse la Cremonese stessa è una via di mezzo, una vittoria, due pareggi e una sconfitta. C’è ancora da migliorare nonostante la squadra di Ballardini non sia praticamente quasi cambiata dall’anno scorso fatta eccezione per i due grandi colpi Vazquez e Coda.
Il resto delle compagini navigano a vista tra alti e bassi. L’altra neopromossa, la Reggiana, cerca l’affiatamento col nuovo tecnico Nesta avendo pareggiato due partite e perse altrettante. Bel ritorno del Brescia che festeggia il ripescaggio battendo il Cosenza, squadra che l’aveva estromesso dalla serie B proprio nel playout scorso. Calabresi che macchiano un buon inizio di torneo con la seconda sconfitta in quattro match. Faticano invece la Ternana e l’Ascoli così come il Pisa di Aquilani, che dopo i successi con la Fiorentina primavera deve trovare la direzione giusta su una panchina più pesante. Inizio incoraggiante, invece, per Cittadella e Como.
Una stagione ancora tutta da scrivere che siamo sicuri ci riserverà ancora tante sorprese.
Glauco Dusso