Meno uno e riparte il campionato. Sarà un tour de force incredibile dove si giocherà praticamente sempre, con tante competizioni in ballo
Luglio e agosto i mesi più caldi dell’anno? Sbagliato, è aprile. Meno uno è ripartiranno i 30 giorni più fitti e appassionanti nella storia del calcio italiano. Un mese no stop, con soli quattro giorni senza il pallone tra i piedi e con ben 26/30 a guardarlo in tv. La Serie A si prepara ad un tour de force incredibile. Si giocherà ogni tre giorni, in ballo (per diverse squadre) addirittura tre competizioni. I calcoli non saranno più ammessi, vietato sbagliare. Arriverà il mese più caldo della stagione calcistica. Dal primo aprile fino al 30 si giocherà praticamente sempre, fatta eccezione appunto per quattro giorni: ossia giovedì 6 aprile, domenica 9 e lunedì 10 (Pasqua e Pasquetta) e lunedì 25 (festa della Liberazione).
IN TRE GIOCHERANNO PIU’ DI TUTTE
Rovente, piccante e decisivo il mese per tre squadre: Juventus, Inter e Fiorentina. Queste tre giocheranno più partite di tutte, nove in 30 giorni. In ballo 5 competizioni: Serie A, Champions (Inter), Europa League (Juve), Conference League (Fiorentina) e Coppa Italia. Si salvi chi può. Partendo dai bianconeri, in campionato sfideranno cronologicamente Verona, Lazio, Sassuolo, Napoli e Bologna. In mezzo il doppio confronto contro lo Sporting Lisbona ai quarti di EL e quello in semifinale di Coppa Italia contro l’Inter. Non solo, per la Juventus sarà anche il mese del verdetto sui 15 punti di penalizzazione. La possibilità di recuperarli non è remota, anzi… Al fuoco juventino, risponde quello interista. I nerazzurri giocheranno in campionato rispettivamente contro Fiorentina, Salernitana, Monza, Empoli e Lazio. A fare da cornice il prestigioso doppio confronto in CL col Benfica e il derby d’Italia in Coppa Italia. Inzaghi si gioca tutto! Poi la Viola, in campo in Serie A contro Inter, Spezia, Atalanta, Monza e Sampdoria. In Europa ci saranno i polacchi del Lech Poznan, mentre in Coppa Italia l’outsider Cremonese. La stagione può diventare a dir poco storica!
ALTRE 4 NON SONO DA MENO
Non staranno a guardare neanche le altre. Per un poker di squadre, saranno invece 7 in 30 giorni gli impegni di aprile. Ovvero per Milan, Napoli, Roma e Cremonese. Il duello più accesso sarà fra rossoneri e azzurri, ma andiamo con ordine. Il Diavolo sfiderà in sequenza in campionato Napoli, Empoli, Bologna, Lecce e Roma. In mezzo il super e prestigioso doppio confronto in Champions League contro gli uomini di Spalletti nel quarto tutto italiano. Per i partenopei, aprile potrebbe rivelarsi il mese dei festeggiamenti per il terzo scudetto della storia. Ormai si contano i giorni. Intanto per arrivare al traguardo dovranno affrontare Milan, Lecce, Verona, Juventus e Salernitana, ma la storia è da scrivere anche in Champions League. Il quarto contro il Milan sarà da brividi. La Roma di Mou è lì: se in Italia la corsa al quarto posto dipenderà dalle partite contro Sampdoria, Torino, Udinese, Atalanta e Milan; in EL ci sarà il vecchio Feyenoord battuto lo scorso anno a Tirana. Infine, c’è il curioso caso della Cremonese. Se in campionato conta ormai i giorni per ritornare in B (Atalanta, Sampdoria, Empoli, Udinese e Verona), in Coppa Italia prova l’impresa contro la Fiorentina. Il calcio è strano, chissà…
E LE ALTRE…
Per tutte le restanti 13 squadre, il mese di aprile vedrà ben cinque incontri a testa. Il mese della primavera sarà anche quello dei primi verdetti per quanto riguarda la zona retrocessione. La stessa Cremo, ma soprattutto Sampdoria, Verona e Spezia si giocheranno il tutto per tutto. Per i blucerchiati da cerchiare in rosso tre partite: Cremonese, Lecce e Spezia. Stankovic qui si gioca tre quarti di Serie A. Ritornando ai piani alti, la Lazio di Sarri – esente dalle coppe europee e locali – punta sull’accesso alla prossima Champions League. Lo dice la classifica: al momento seconda forza del campionato alle spalle del bionico Napoli. Aprile sarà decisivo anche perché giocherà contro Juventus e Inter rispettivamente Roma e Milano, ma anche con Monza, Spezia e Torino. Lo spettacolo sta per ricominciare!
Sandro Caramazza
Fonte foto Calcionow