La sanzione comminata ai calabresi riaccende la speranza in diverse squadre che ora a cinque giornate dal termine possono giocarsi l’accesso agli spareggi, in testa quasi tutto deciso
La serie B oltre che sul campo stavolta si decide anche fuori dal rettangolo di gioco. Nella giornata di ieri il tribunale federale ha stabilito la penalizzazione della Reggina, come chiesto dalla Procura Figc. I calabresi, quindi, subiscono il -3 per mancato versamento di ritenute Irpef per i mesi di novembre e dicembre. Si tratta della seconda squadra penalizzata in cadetteria dopo il Genoa che a febbraio aveva ricevuto un punto in meno in classifica per le stesse motivazioni.
Con cinque giornate alla fine della regular season la sanzione ai danni della Reggina rimescola un po’ le carte per quanto riguarda la zona playoff. Nei piani alti il Frosinone ha cominciato il countdown per la promozione visti i 10 punti dalla terza mentre il Genoa dovrà faticare un po’ di più con il Bari a sei lunghezze. Ai ciociari basteranno due vittorie per festeggiare il ritorno in serie A. Dietro i pugliesi di Mignani, che almeno del posto nei playoff sono abbastanza sicuri, è piena bagarre.
Se il Sudtirol può stare più tranquillo delle altre a 52 punti, dall’accoppiata Cagliari – Parma (48 pt.) in giù è tutti contro tutti. Pisa e, appunto, Reggina a 46 chiudono le posizioni utili ma dietro di loro riprendono vigore le altre. A tre lunghezze ecco Modena, Palermo e Ternana, a quattro l’Ascoli e a cinque il Como, quest’ultimo uscito illeso dalle sfide con Genoa e Bari. Nel prossimo turno qualche sfida che potrebbe rimescolare le carte: Parma-Cagliari, Como-Ascoli e Pisa-Bari.
Dopo iniziano le sabbie mobili da cui il Venezia (39 pt.) si è tirato su dopo l’ultima vittoria in campionato col Palermo in laguna. Cittadella e Cosenza, però, non sono lontani a quota 37. Il Perugia, che ad oggi giocherebbe il playout con i calabresi, è stato risucchiato dalla zona retrocessione. Gli umbri con 34 punti sono tallonati da Spal (33 pt.), Brescia (32 pt.) e Benevento (30pt.). Le tre nobili decadute continuano ad arrancare, hanno pareggiato tutte e tre nell’ultimo turno. Nel prossimo, invece, da segnalare un Perugia-Cosenza che potrebbe accorciare o allungare le cose in classifica, anche qui sarà battaglia fino alla fine.
Ora cinque finali per tutti, uno sprint che si preannuncia avvincente.
Glauco Dusso