L’allenatore dei Blancos ha ricevuto il riconoscimento per la disciplina “Scienze e tecniche delle attività motorie” e durante il discorso all’ateneo emiliano si è commosso
Una carriera da grande giocatore e poi un’altra da grandissimo allenatore. Dopo più di quattro decenni di successi nel mondo dello sport, Carlo Ancelotti ha ricevuto anche la laurea ad honorem in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive ed adattate presso l’Università di Parma. Proprio lì, nella città dove è iniziata la sua avventura da calciatore professionista. Nella sua lectio doctoralis, l’allenatore del Real Madrid ha parlato di tutto ciò che il calcio gli ha insegnato, trasmesso e fatto vivere in prima persona. Una dedica speciale ad Arrigo Sacchi, presente anche lui alla cerimonia: “E’ stato un marziano, ha innovato in un ambiente ancorato alla tradizione”. Infine, una postilla che riflette fedelmente la sua visione del mondo da coach: “Essere un allenatore significa soprattutto saper ascoltare gli altri, i collaboratori e i giocatori, e poi prendere delle decisioni. Io cerco di trasmettere le mie idee attraverso la persuasione, non imponendole”. Semplicemente Carletto, un vincente genuino.
Luca Missori
(Fonte immagine: LaRepubblica.it)