Alcune località in Francia, tra cui anche Parigi, sono intenzionate a non trasmettere le gare del mondiale in piazza a causa delle violazioni dei diritti umani nell’organizzazione della competizione
L’assegnazione del prossimo mondiale al Qatar ha fatto discutere sin da subito per le modalità poco trasparenti con cui è avvenuta, ma soprattutto per le eclatanti violazioni dei diritti umani subite dai lavoratori addetti all’organizzazione della kermesse iridata. Tra le diverse istanze di protesta, l’ultima in ordine cronologico è quella di una serie di città francesi, tra cui Parigi, Lille, Marsiglia, Bordeaux e Strasburgo. Le amministrazioni cittadine, infatti, vogliono vietare che le gare del prossimo mondiale vengano trasmesse sui maxischermi delle principali piazze della città. Un’iniziativa di boicottaggio che sta facendo discutere, ma che ha già costretto diversi politici transalpini a prendere posizione sulla vicenda.
Luca Missori
(Fonte immagine: Ilpost.it)