Un goal all’88’ porta la Roja in finale dove affronterà la Croazia, mentre gli azzurri, per la seconda volta consecutiva, dovranno accontentarsi di lottare per l’ultimo gradino del podio
Il match si è disputato nello stadio De Grolsch Veste di Enschede in Olanda e le due compagini non hanno lesinato in quanto ad impegno, mostrando a sprazzi anche del buon calcio. La superiorità tecnica espressa dalla Spagna è stata abbastanza visibile ai più e altrettanto deludente per i nostri colori. Un’Italia sicuramente buona nel primo tempo con ottime trame e diverse nitide occasioni si è poi, mano mano, spenta lasciando spazio al palleggio avversario. Una compagine, la nostra, andata in confusione, soprattutto nel secondo tempo dove ha sbagliato innumerevoli passaggi consegnando sistematicamente palla all’avversario ed è stata forse proprio quella la chiave della partita. Un’Italia poco organizzata e che, con i cambi, non ha saputo invertire la marcia, ma anzi ha indietreggiato e consegnato la vittoria alla Spagna. La partenza azzurra è stato disastrosa con un errore di Bonucci che al 4′ ha messo su un piatto d’argento la palla che Yeremy Pino ha insaccato. Al 10′ Immobile raddrizzava la situazione realizzando un calcio di rigore, risultato immutato sino all’88’ con la rete della vittoria di Joselu. La Nations League prosegue con la finale di consolazione per il 3° e 4° posto tra gli azzurri ed i padroni di casa dell’Olanda che si disputerà domenica pomeriggio alle ore 15.00, mentre la finalissima Croazia-Spagna verrà disputata alle 20.45.
Fonte foto: figc.it
Luigi A. Cerbara