E’ diventato un caso mondiale il bacio che il presidente della Federazione calcistica spagnola ha dato in un momento di gioia e festeggiamento alla giocatrice della sua nazionale Jennifer Hermoso in occasione della premiazione per la vittoria del titolo mondiale della nazionale di calcio femminile, a Sydney, domenica 20 agosto
Si gonfia sempre di più la polemica per il bacio considerato sessista perché non consensuale. La FIFA ha sospeso, in maniera provvisoria, per 90 giorni, il Presidente Rubiales da qualsiasi attività legata al calcio, sia a livello nazionale che internazionale, in attesa dello sviluppo delle indagini in corso. In segno di solidarietà verso la Hermoso ci sono state dimissioni di massa da parte dello staff tecnico della nazionale di calcio femminile, allenatore a parte. C’è però anche da evidenziare che mentre la situazione si scalda, i pensieri, le voci, le reazioni sono contrastanti. La Federazione stessa mette prove a favore del Presidente sospeso e, nel frattempo, dà l’incarico ad interim al Vice Presidente Pedro Rocha Junco. Il bacio è stato un gesto, oltretutto plateale, che non andava fatto, ma l’accusa di sessismo a vantaggio di chi? E’ così che si difendono i diritti delle donne o bisognerebbe fare molto altro, molto meglio e molto presto? Sicuramente Rubiales pagherà le conseguenze di un gesto sconsiderato, ma si deve stare molto attenti a non sfociare nell’ipocrisia, controproducente per tutti, controproducente anche per la verità! Intanto si moltiplicano i gesti di solidarietà per la Hermoso e sta nascendo un vero e proprio movimento, alla stregua del #MeToo americano adesso in Spagna va di moda il #SeAcabó (è finita), partito da un tweet della calciatrice Alexia Putellas compagna in nazionale di Jennifer e vincitrice delle edizioni 2021 e 2022 del pallone d’oro femminile (nel 2021 proprio davanti alla Hermoso giunta seconda). Un’ulteriore considerazione calcistica per dire che la Putellas detiene il record di presenze (101), mentre la Hermoso quello dei goal (48) in nazionale. Speriamo che presto si torni a parlare solo di sport, di calcio e di pace.
Fonte foto: lanazione.it
Luigi A. Cerbara