Dopo il caso Vinicius in Valencia-Real Madrid dello scorso maggio, il Ministero degli Interni ha deciso di cambiare drasticamente il protocollo
Doveva esserci una svolta e la svolta è arrivata dalla Spagna. Pugno duro del Ministero degli Interni contro il razzismo all’interno degli stadi. Adesso sarà la polizia ad intervenire in autonomia nel sospendere le partite in caso di razzismo. Il cambio drastico di protocollo, che prevedeva che fosse l’arbitro ad avere il controllo sulla situazione, è avvenuto dopo il drammatico episodio razzista nei confronti di Vinicius Junior durante il match tra Valencia e Real Madrid allo stadio Mestalla. Quasi tutto lo stadio, infatti, inveì dando della scimmia al fuoriclasse brasiliano. Adesso la polizia potrà decidere di fermare le partite e in casi estremi si procederà anche allo sgombero di interi (o solo una parte) settori dell’impianto di gioco. Prenderà più quota e potere decisionale anche la figura del Coordinatore di Sicurezza, figura istituita nel 2007.
Sandro Caramazza
Fonte foto: Sport Mediaset