Gli azzurri non possono più fallire ed è impensabile la terza assenza consecutiva alla fase finale di un mondiale
Lo sgomento, quando gli azzurri fallirono la qualificazione al mondiale russo del 2018, sembrava il massimo della delusione possibile ed invece, come abbiamo amaramente scoperto, non si era ancora toccato il fondo che è stato poi raggiunto con la seconda, consecutiva, mancata qualificazione alla fase finale di un mondiale, quello del 2022 appena concluso. Nessuno era pronto ad un’eventualità del genere, men che meno dopo il trionfo nell’europeo disputatosi solo un anno prima (la finale fu l’11 luglio 2021). Il nostro CT Roberto Mancini, è rimasto al suo posto ed è ora chiamato, insieme agli azzurri che selezionerà, a riprendere la strada giusta, quella che compete ad una delle nazionali che hanno fatto la storia del calcio mondiale. Il selezionatore azzurro è sempre al lavoro, questo non glielo si può togliere. Altrettanto sicuramente non si può negare che ha avuto ed ha idee innovative e coraggio. Certamente il tempo per riflettere non manca ad un CT, dato che i tornei per le nazionali sono chiaramente programmati e cadenzati.

Amichevoli e partite di Nations League hanno permesso al CT di valutare idee nuove anche con variazioni al 4-3-3, suo modulo preferito, per passare ad altri sistemi di gioco, pur sempre considerati universalmente classici, come il 3-5-2 o il 3-4-3. Sperimentazioni che potrebbero permettere in futuro di contare su più moduli di gioco e, magari, non essere sempre e subito decifrabili dagli avversari ed inoltre di poter contare anche su più interpreti selezionabili a seconda delle situazioni. I risultati sono stati ottimi, nonostante la brutta sconfitta in amichevole contro l’Austria (2-0), dove il CT ha appunto messo in campo un 3-4-3 senza grande successo ovviamente, però un passo falso ci può stare, a maggior ragione a seguito di situazioni sperimentali. Nelle partite più importanti, quelle di Nations League, la nazionale azzurra ha battuto Inghilterra e Ungheria e pareggiato con la Germania, qualificandosi quindi per la fase finale di giugno 2023 in Olanda. Le altre formazioni a contendersi la vittoria, saranno Olanda, Spagna e Croazia. Sicuramente non c’è un vincitore già designabile in questo momento e quindi tutto potrà accadere. In primavera inizieranno le qualificazioni per il prossimo campionato europeo del 2024 che si disputerà in Germania. L’Italia è nel girone C con Inghilterra, Ucraina, Macedonia del Nord, Malta. Si qualificano le prime di ogni girone (10), le migliori seconde (10) e ulteriori 3 squadre vincitrici dei successivi play off, così da completare il cartellone delle 24 partecipanti (compresa la Germania, qualificata di diritto come paese organizzatore). Questi importantissimi tornei permetteranno, quantomeno, una maturazione del gruppo Italia potendosi affacciare alle successive qualificazioni per il mondiale americano del 2026 con spirito nuovo e, si spera, più forte.

Roberto Mancini è sempre al lavoro e proprio in questi giorni ci sono diversi raduni in quel di Coverciano. Oggi sono stati convocati i calciatori di interesse nazionale che militano in serie B e saranno a disposizione del CT sino a domani mattina. Domani pomeriggio invece si ritroveranno, sempre nel “Centro Tecnico Federale di Coverciano”, i calciatori tesserati per società di Serie A e che militano all’estero. Queste convocazioni fanno parte di un programma iniziato già lo scorso anno con lo scopo di facilitare un eventuale passaggio dalle nazionali giovanili alla nazionale maggiore e, potenzialmente, permettere di avere una più ampia base di calciatori selezionabili per la maglia azzurra. Qui l’elenco dei calciatori partecipanti allo stage.
Fonti foto: fanpage.it; corriere.it; figc.it
Luigi A. Cerbara