La grande vena dei gialloblu trascina nelle sabbie mobili diverse squadre, la salvezza non è più sicura per nessuna sotto i 40 punti
Si è abbattuto un uragano sulla parte bassa di classifica. Si tratta del Verona, ad oggi terzultimo, dell’accoppiata Zaffaroni – Bocchetti che con 7 punti nelle ultime tre giornate di campionato ha squassato le vite di diverse compagini. La convincente vittoria di venerdì con il Bologna ha rilanciato i gialloblu che in campo sembrano avere una marcia in più. Testimonianza più grande la doppietta di Verdi, giocatore che ha attraversato momenti difficili e ora sembra tornato a buoni livelli, contribuendo ad alimentare la speranza salvezza per gli scaligeri. Domenica sotto con la Cremonese, match alla portata dell’Hellas che potrà mettere ancora più pepe alle spalle delle altre.
Ma chi sono queste altre? In primis c’è lo Spezia, squadra che dal cambio di allenatore pare in confusione, sia di gioco che di risultati. Mister Semplici, dopo l’exploit con l’Inter, non ha più vinto e con il pareggio strappato nel derby con la Sampdoria adesso si trova un solo punto sopra la zona rossa. Il Verona è a quota 26, i liguri a 27. La terra sotto i bianconeri sta iniziando a tremare nonostante la presenza in squadra di Nzola che sta mettendo insieme la miglior stagione della sua carriera in termini realizzativi. Venerdì al Picco arriva il Monza, una delle squadre rivelazione dell’attuale campionato. Match da prendere con le molle e assolutamente da non sbagliare.
Non ride nemmeno il Lecce un punto più su, 28, risucchiato nella lotta. La sconfitta patita a San Siro contro il Milan ha peggiorato ulteriormente le cose e da una situazione che poteva sembrare tranquilla settimane fa ora scatta l’allarme rosso per Baroni e i suoi ragazzi. Venerdì lo scontro casalingo contro l’Udinese, una gara da non fallire se non si vuole davvero buttare all’aria quanto di buono costruito sino ad ora.
Chi non avrebbe mai detto di ritrovarsi il fiato sul collo è l’Empoli. La debacle tra le mura amiche contro l’Inter di domenica getta un po’ d’ansia sulle spalle di Zanetti e i suoi. Sono sei i punti che separano gli azzurri dal Verona e un altro passo falso potrebbe far arrivare l’acqua alla gola. Difficile lo scontro del prossimo turno con il Sassuolo, bisogna però cercare di fare punti e i neroverdi non sembrano irresistibili ultimamente nonostante la vittoria di dieci giorni fa contro la Juventus.
Chi sta dando ottimi segnali ma non può stare comunque tranquilla è la Salernitana. Paulo Sousa ha sicuramente dato una scossa all’ambiente e la bella vittoria contro il Sassuolo di sabato ne è la testimonianza. I sette punti dall’Hellas lasciano ancora una moderata tranquillità ma basterebbe abbassare la guardia per ritrovarsi con i piedi nelle sabbie mobili. Sabato la difficilissima trasferta del Maradona al cospetto degli ormai futuri campioni d’Italia. Spalletti e i suoi ragazzi vogliono festeggiare nel prossimo turno quindi venderanno cara la pelle davanti al proprio pubblico per regalarsi quella speranza. Il derby campano, quindi, potrebbe diventare indigesto, a Sousa e ai suoi il compito di renderlo ben più digeribile.
Ci attendono sette giornate di lotta e ansia per le tifoserie delle squadre coinvolte. Cremonese e Sampdoria sembrano ormai spacciate anche se l’andamento lento generale potrebbe invogliarle a lottare, la distanza, però, è ormai eccessiva.
Glauco Dusso