Digitalbits non paga e il mancato introito nelle casse societarie potrebbe portare anche seri problemi futuri sia per la situazione debitoria e sia per il calciomercato
Il mercato delle criptovalute è in crisi e lo sponsor principale dell’Inter Zytara Labs LLC (DigitalBits) non paga le quote previste. Il contratto di sponsorizzazione, siglato il 2 settembre 2021, prevedeva un introito per le casse dell’Internazionale di ben 85mln di euro in tre anni, bonus esclusi. Nel corso di questo 2022 e sino ad ora, mancano nelle casse i versamenti di 25,6mln (di cui 1,6 di bonus) e le motivazioni dello sponsor non soddisfano certo le attese della società nerazzurra, la quale si riserva soluzioni anche legali. Nel corso dei mesi la scritta dello sponsor è sparita dai tabelloni, dalle maglie delle giovanili e della squadra femminile e lo stesso probabilmente avverrà anche per la squadra maggiore alla ripresa del campionato. Oltre al danno la beffa, perché “Standard&Poor” prevede che senza uno sponsor adeguato, i flussi di cassa interista potrebbero avere un calo anche del 50% per le sponsorizzazioni future e quindi ha conseguentemente declassato il Bond emesso dai nerazzurri a copertura dei propri debiti, portandolo ad un Rating “B”, definendolo cioè un bond altamente speculativo. Il rischio è un peggioramento del rating, qualora l’Inter non trovasse uno sponsor principale all’altezza del livello economico precedente. Tutto questo andrebbe ad appesantire la disponibilità di cassa e ciò che ne potrebbe conseguire.
Fonte foto: intermagazine.it
Luigi A. Cerbara