Il 19enne è uscito in lacrime nel match di ieri sera dopo l’incidente al ginocchio destro, altro episodio che tira in ballo l’eccessiva congestione di impegni durante la stagione
Un movimento innaturale della gamba e poi il pianto disperato. E’ stata questa la domenica sera di Gavi, giocatore del Barcellona e della nazionale spagnola. La sfida tra Spagna e Georgia è durata poco più di 25 minuti per lui che inconsolabile è stato portato fuori dallo staff medico. Oggi gli esami e la terribile diagnosi: rottura del crociato anteriore e lesione del menisco esterno. Un boccone amarissimo da buttare giù per il centrocampista che non solo ha terminato anzitempo la sua stagione ma che dovrà rinunciare anche all’europeo conquistato in campo. Irritato il Barcellona per l’accaduto, visto che il proprio calciatore è stato utilizzato a tempo pieno in una gara di fatto ininfluente.
Qui si può aprire l’annoso dibattito sui troppi impegni e sulle partite con le nazionali infilate in mezzo a una stagione dove i club hanno già ritmi massacranti. Il fisico è messo a dura prova e sempre di più assistiamo a infortuni di questo genere. Sarebbe forse opportuno studiare una soluzione che consenta di spostare gli impegni con le nazionali in una finestra dedicata. Vanno bene i risarcimenti della Fifa ma sicuramente non possono bastare ai club che pagano profumatamente questi giocatori.
Glauco Dusso