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In Francia comanda un italiano: Francesco Farioli. Nizza sogna

Francesco Farioli
Francesco Farioli
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In Ligue 1 la vetta è occupata dalla squadra della Costa Azzurra guidata dal tecnico italiano. Mbappe e il PSG inseguono

No, la classifica della Ligue 1 non ha un bug. E’ proprio il Nizza di Francesco Farioli ad essere primo dopo dieci giornate. Avvio di annata a dir poco sorprendente in Francia, con il dominante PSG di Mbappé secondo in classifica proprio alle spalle della banda rossonera. Il Nizza è capolista con 22 punti, uno in più dei campioni di Francia in carica e due lunghezze avanti al Monaco. Insomma, Nizza è caput mundi della Ligue 1. In Riviera si sogna in grande e a guidare la rivoluzione è un italiano di Barga: Farioli, dottore in Filosofia, classe 1989.

Numeri in contrasto

Farioli e Nizza comandano non solo nella classifica dei punti, ma anche nei numeri. Il primato, infatti, è garantito anche da una solidità di squadra impressionante, tanto ad aver subito ad oggi solamente quattro gol in 10 partite stagionali. Il Nizza, numeri alla mano, ha la miglior difesa d’Europa, nessuno ha fatto meglio nei primi cinque campionati continentali, anche meglio dell’Inter in Serie A (5 gol subiti), del Manchester City terzo in Premier League (sette gol al passivo) e di Bayern Monaco/Lipsia (7 gol) e Real Madrid (8). Difesa imperforabile e attacco cinico e rapace con appena 11 gol fatti. Miglior difesa d’Europa e allo stesso tempo peggior attacco (in termini di numeri) tra le squadre capoliste nei top 5 campionati europei.

Francesco il Filosofo

A guidare la favola di Nizza è appunto Francesco Farioli. Da quasi allenatore della Sampdoria in Serie B a primo in classifica in Francia davanti al PSG di Mbappe. Il destino, la vita, il calcio… D’altronde è la storia di Farioli, che dopo essersi fatto una nomea in Turchia tra Karagumruk e Alanyaspor (record di punti con quest’ultima), è sbarcato per la prima volta nel calcio che conta facendolo da protagonista e soprattutto con le idee. Quello non sono mai mancate. Fin da quando all’età di 19 anni decise di lasciare l’attività agonistica, per intraprendere la carriera universitaria. Dottore in Filosofia con tesi sull’estetica del calcio e il ruolo del portiere. Probabilmente l’ha fatta leggere anche a Bulka, attuale numero uno del Nizza. Il 4-3-3 il suo mantra, con qualche variante tra 4-1-4-1 e 4-2-3-1, il pressing, il possesso palla e il gioco in verticale i precetti da cui attingere. In Riviera è già Farioli mania.

Sandro Caramazza

Fonte foto: Il Napolista

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