Vittoria di misura dei sudamericani nella finalissima del mondiale di categoria, rimane comunque l’ottima figura fatta dai ragazzi di Nunziata arrivati sino all’atto conclusivo
All’Estadio Unico Diego Armando Maradona di La Plata, in Argentina, si interrompe la cavalcata dell’Italia under 20 verso il primo successo di sempre in questa manifestazione. In finale ha la meglio l’Uruguay con il risultato di 1-0, segnato tra l’altro negli ultimi minuti. Su di un campo in condizioni pessime, una vergogna per una competizione del genere, i sudamericani si sono comunque fatti preferire per tutto il match. L’Italia si è vista molto poco, più in palla gli avversari. Sottotono gli uomini più rappresentativi come Baldanzi, Casadei e Pafundi, quest’ultimo decisivo nella semifinale con la Corea del Sud e stasera poco incisivo. L’Uruguay ha concretizzato la sua superiorità fisica e tecnica solo all’86’ quando Luciano Rodriguez ha corretto in rete di testa una palla vagante in area, dopo un’azione da corner. Il gol è valso il titolo di campioni del mondo under 20 per gli uruguagi.

Francesco Pio Esposito porta a tre le sconfitte di serata per lui e i suoi fratelli: Sebastiano ha perso la finale playoff con il suo Bari mentre Salvatore è retrocesso con lo Spezia perdendo lo spareggio con il Verona. Una finale che comunque non deve oscurare quanto di buono fatto dalla nazionale italiana under 20 che fa ben sperare per il futuro azzurro anche in ottica nazionale maggiore. Ad avvalorare questa tesi anche i premi individuali: miglior giocatore del mondiale Cesare Casadei, anche capocannoniere con 7 reti, mentre Sebastiano Desplanches è Guanto d’Oro ovvero miglior portiere della competizione.
Glauco Dusso