Decisione sofferta per l’attaccante che deve arrendersi al fisico e appendere gli scarpini al chiodo dopo aver segnato tanti gol in giro per l’Italia
Le parole non lasciano alcun dubbio. La decisione di chiudere con il calcio è stata forse una delle più sofferte della vita di Fabio Quagliarella. Dopo 556 presenze in serie A condite da 182 reti l’attaccante dice basta. Il motivo sarebbe la condizione fisica attuale, inaccettabile stando alle parole del diretto interessato. All’età di 40 anni, quindi, saluta uno dei calciatori più prolifici della storia in A, posizionato al numero 14 nella graduatoria dei cannonieri del nostro campionato. Ha vinto anche la classifica marcatori nel 2019 con la maglia della Sampdoria (26 marcature), squadra in cui ha trascorso il suo ultimo anno di attività, ovvero lo scorso. Nel suo palmares 3 scudetti e 2 supercoppe italiane con la Juventus. Oltre che nella Sampdoria e con i bianconeri la sua carriera lo ha visto anche nel Torino, in cui è cresciuto, Florentia Viola, Chieti, Ascoli, Udinese e Napoli. In nazionale 28 presenze e 9 reti.
Glauco Dusso