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Il Frosinone prova la fuga, torna il Parma, Venezia e Perugia sempre giù

Fonte legab.it
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La serie A si ferma per il mondiale mentre la B si prende solo una pausa il prossimo weekend. Tra dieci giorni si riparte e l’incertezza regna sempre sovrana, tranne in testa dove per il momento la situazione è chiara

Tredici giornate. Sono quelle disputate fino ad oggi, settimana che si concluderà con il weekend di sosta. Sarà una classica sosta per le nazionali per quanto riguarda la serie B, come sappiamo, invece, la A tornerà a gennaio visto il mondiale in Qatar. Il campionato cadetto regala sempre scossoni, questa volta, però, ci troviamo di fronte ad un’inaspettata stabilità in vetta. Il Frosinone, infatti, arrivato a sei vittorie consecutive, conserva il primo posto da diverse giornate mettendo tra lui e la seconda ben cinque punti. La squadra di Grosso ha impresso una marcia notevole, chissà se questa sosta guasterà i piani del tecnico che avrebbe sicuramente voluto cavalcare l’onda dei successi. Alle sue spalle si riaffaccia la Reggina di Filippo Inzaghi che dopo qualche passaggio a vuoto ha riniziato un cammino estremamente positivo. Le ultime due vittorie di prestigio con Genoa e Venezia hanno rilanciato le ambizioni dei calabresi.

In zona playoff la bagarre non si placa. Sette squadre in 4 punti con un piacevole ritorno, il Parma. La squadra di Pecchia ha agganciato la rivelazione Ternana, un po’ claudicante negli ultimi turni, portandosi a un punto dal Genoa terzo, anche i ragazzi di Blessin non stanno passando un periodo facile nonostante il Grifone abbia una delle rose più attrezzate in cadetteria, ma si sa, in serie B non si può dare nulla per scontato. Gli emiliani, invece, hanno scalato qualche posizione grazie soprattutto al fattore campo, negativo invece il bilancio in trasferta.

A una lunghezza troviamo il Bari che ha perso diverso terreno visto che non vince da cinque turni. Ora dovrà anche salutare il capocannoniere del torneo, Cheddira, volato in Qatar con il suo Marocco. Dietro i pugliesi ecco il duo formato da Brescia e Sudtirol. Soprattutto quest’ultimo continua nel suo campionato cadetto d’esordio dando fastidio a tutti e sognando un playoff mai immaginato all’inizio. L’Ascoli e il Cagliari tallonano le pretendenti agli spareggi. In particolar modo i sardi, però, attardati di due punti rispetto ai marchigiani, non riescono proprio a trovare il bandolo della matassa. Liverani continua con gli alti e bassi e i rossoblu, che come il Genoa dispongono di una rosa di grande spessore, faticano a fare risultati.

Dietro il Cagliari a 17 troviamo quattro squadre a quota 15. Si tratta di Pisa, Spal, Palermo e Cittadella. I nerazzurri stanno beneficiando del cambio in panchina con il ritorno del fido D’Angelo, così come la Spal che nonostante la sconfitta con il Benevento aveva prima inanellato una serie positiva con l’arrivo di Daniele De Rossi alla guida. Il Palermo, dal canto suo, ha messo fine all’astinenza da vittorie con due successi nelle ultime tre gare ma si è dovuto arrendere al Cosenza nell’ultima giornata. Calabresi che fanno parte del terzetto a 14 con Benevento e Modena. Campani che con il trionfo in quel di Ferrara hanno regalato il primo sorriso a Fabio Cannavaro da quando è arrivato al Vigorito.

Chiusura dedicata alla zona retrocessione dove il Como di Moreno Longo a piccoli passi si sta tirando fuori dalle sabbie mobili. Discorso diverso per Venezia e Perugia. I cambi di guida tecnica non stanno portando i risultati sperati e rispettivamente i 9 e 8 punti conquistati sono un magro bottino. Soprattutto i lagunari, l’anno scorso in serie A, sembrano entrati in un tunnel senza uscita. Il neo mister Vanoli avrà ora la sosta per lavorare più che altro sulla testa dei giocatori e cercare di salvare la situazione. Castori, invece, era partito bene con una grande vittoria all’esordio ma piano piano sta scivolando ancora in risultati poco soddisfacenti. Tra dieci giorni si riprende, la storia dell’attuale serie B è ancora tutta da scrivere.

Glauco Dusso

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