Tra fede, il fratello Romain, l’interesse dell’Inter: il francese si mette a nudo
“Crederci sempre”, il titolo del suo viaggio personale, presentato a Casa Milan. In un perfetto italiano, così l’attaccante campione del mondo 2018: “Strano scrivere qualcosa del genere quando sei ancora un calciatore, forse si è troppo giovani… ma ci ho riflettuto e ho deciso di farlo. In Inghilterra ho vinto il premio per l’autobiografia dell’anno, credo che leggerla sia utile anche per i bambini”. Altri estratti: “Mio fratello Romain sembrava destinato a diventare un campione molto più di me, era il mio eroe, ha giocato con Henry, Anelka, Trezeguet… era un modello per tutta la gente del mio paese e per i giovani.”
Chiosa sull’Inter: “E pensare che l’Inter era molto interessata ad acquistarmi, quando non giocavo molti minuti nel Chelsea… ma a un certo punto non ha più avuto i soldi per prendermi“.
Valerio Campagnoli (foto Getty/Gonfialarete)