Il Mondiale sta per concludersi. Mancano esattamente due giorni alla conclusione della kermesse internazionale più importante. Argentina e Francia si giocheranno l’ultimo atto
Il Mondiale in Qatar viaggia verso i suoi titoli di coda. Martedì e mercoledì si sono giocate le due semifinali che hanno visto di fronte Argentina e Croazia da un lato, Francia e Marocco dall’altro. Il campo ha parlato. Dominio Albiceleste contro i vicecampioni del Mondo in carica (seppur ormai per pochissime ore) e vittoria con tanta fatica dei galletti contro la favola africana. Ora l’atto finale: i campioni del Sudamerica contro gli attuali campioni del Mondo in carica. Argentina contro Francia. L’eterno Messi contro la nuova stella del calcio moderno, Mbappe. Uno scontro fra generazioni, quella di Leo – ormai pronta a chiudersi – e quella di Kylian, già apertasi da alcuni anni e destinata a regalare spettacolo ancora per un bel po’. Dalla fratellanza in maglia PSG a nemici per una notte. Il vecchio e il nuovo a confronto. C’è solamente da mettersi comodi e godersi lo show.

NON SOLO MESSI VS MBAPPE’
Argentina-Francia è probabilmente la finale più bella che ci si potesse aspettare. Soprattutto per il tasso tecnico delle due squadra. Al di là della presenza dei due giocatori, probabilmente più forti del pianeta, gli altri interpreti non sono sicuramente da meno. Il campioncino Julian Alvarez così come l’instancabile Enzo Fernandez sono i due astri più luminosi del calcio argentino. Dall’altro lato, la nuova schiera francese con Tchouameni, Konatè, Theo Hernandez, esempi di una nazionale costantemente in crescita e piena di talenti, ma oltre alla nuova primavera, un capitolo a parte meritano anche i senatori, probabilmente all’ultimo Mondiale. Otamendi e Di Maria lato argentino (Messi sottinteso) e Giroud, Griezmann e Lloris dall’altro. Tre grandi già campioni del mondo in carica con l’obiettivo di difendere quel titolo vinto quattro anni fa in Russia. Il portiere del Tottenham punta ad entrare nella storia, diventando il primo capitano a vincere due Mondiali consecutivi. Argentina-Francia è anche la sfida fra due tecnici dal passato in Italia. Lionel Scaloni, ex Lazio e Atalanta, e Didier Deschamps, capace di vincere tutto con la Juventus. Il primo cercherà di fare l’accoppiata Copa America-Mondiale, mai successo nella storia. Il secondo, invece, tenterà di eguagliare Vittorio Pozzo come CT due volte campione del mondo consecutivamente. Stessa cosa la Francia che vincendo due volte di fila il Mondiale eguaglierebbe l’Italia (1934-1938) e il Brasile (1958-1962).

FINALINA, COSA?
Prima di tutto questo ci sarà però l’antipasto tra Croazia e Marocco, gara valida per il terzo/quarto posto. La cosiddetta finalina. Troppo riduttivo probabilmente chiamarla in questo modo soprattutto per i “Leoni d’Atlante”, che sono entrati nella storia del calcio non solo africano. Mai nessuna squadra africana nella storia del Mondiale era riuscita ad arrivare fino alle semifinali. I vari Camerun prima e Ghana poi si erano fermati ai quarti. Vincere il “bronzo” se non equivarrebbe alla vittoria finale, poco ci manca. Onore comunque alla Croazia di Dalic, che nonostante il grande cambiamento rispetto a quattro anni fa, è riuscita a regalarsi un altro Mondiale coi fiocchi. Luka Modric sperava di chiudere il suo percorso con la finalissima, ma poco importa, anche i più grandi sono rimasti tali senza vincere la Coppa del Mondo.

Sandro Caramazza