La Corte d’Appello della Figc si è pronunciata ieri confermando il verdetto del primo grado di giudizio
Nella giornata di ieri era atteso il verdetto nel processo d’appello per il caso plusvalenze fittizie, che ha visto coinvolti undici club, tra cui cinque di Serie A, e 59 dirigenti. La Corte della Figc ha dichiarato improcedibile il ricorso presentato dal procuratore federale Giuseppe Chinè, ribadendo di fatto quanto sancito dal Tribunale federale in primo grado: proscioglimento di tutti gli imputati, anche i ricorsi presentati dalle società Sampdoria, Parma ed Empoli sono stati dichiarati improcedibili.
Luca Missori
(Fonte immagine: Calcioefinanza.it)