Dopo l’assoluzione del difensore nerazzurro, il club partenopeo ha preso posizione duramente contro la Lega e le altre istituzioni sportive italiane, d’ora in poi non si unirà più alle campagne contro le discriminazioni organizzate da quest’ultime
L’assoluzione di Francesco Acerbi dalle accuse di razzismo, dovuta ad insufficienza di prove, ha inevitabilmente scatenato molte polemiche, soprattutto in casa Napoli. Juan Jesus davanti al giudice sportivo ha ribadito la sua versione dei fatti, quella che aveva già esternato sul suo profilo Instagram dopo che Acerbi aveva negato di averlo insultato. In seguito alla sentenza di assoluzione, anche il Napoli è intervenuto in sostegno del suo giocatore emanando un comunicato ufficiale in cui contesta fortemente la decisione della giustizia sportiva, ricordando provvedimenti di segno opposto su casi analoghi precedenti. Il club partenopeo ha inoltre annunciato che da ora in poi non parteciperà più alle iniziative della Lega di Serie A contro il razzismo: “Proseguiremo da soli, come abbiamo sempre fatto”. Una frattura difficilmente sanabile.
Luca Missori
(Fonte immagine: Gianlucadimarzio.com)