Il presidente dell’Aia lascia l’incarico nonostante avesse tenuto botta a novembre dopo lo scoppio del caso D’Onofrio, in serata le ragioni della scelta
Alfredo Trentalange non è più il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri. La comunicazione arrivata nella giornata di ieri ha squassato l’ambiente arbitrale che ora dovrà raccogliere i cocci derivanti da questa situazione. La temperatura era già elevata dopo lo scandalo D’Onofrio, procuratore capo dell’AIA, arrestato un mese fa per traffico internazionale di droga. Dapprima quest’ultimo fatto non aveva scalfito Trentalange, adesso, invece, la clamorosa decisione. Dopo l’elezione del febbraio 2021, quindi, termina la sua avventura da presidente. Questa sera verranno convocati in videochiamata i presidenti delle macro regioni per spiegare le motivazioni di questa decisione.
Glauco Dusso