Siamo solo alle prime giornate ma le due formazioni tengono aperti i discorsi nei rispettivi campionati. Un inizio sicuramente sorprendente per due tornei di solito senza storia ma che adesso potrebbero avere qualche speranza di competitività
L’avvertimento è quello di non farsi illudere da sole sei (o sette) giornate. La speranza che aleggia in Germania e in Francia, però, è quella che nel panorama calcistico nazionale possa esserci qualcosa di più.
In Bundesliga al momento guarda tutti dall’alto l’Union Berlino. Cresciuto all’ombra del più quotato Hertha, l’altra squadra della capitale tedesca ora fa la voce grossa. Dopo sei giornate i ragazzi di Fischer hanno collezionato ben 14 punti su 18 facendo meglio della corazzata Bayern Monaco ferma a 12 al terzo posto. Tra i due in seconda posizione l’altra sorpresa Friburgo. A suonare la carica l’ex Sampdoria Morten Thorsby in mezzo al campo e Sheraldo Becker, attuale capocannoniere, che a suon di gol sta contribuendo a portare i suoi verso orizzonti per ora mai sognati.
Trasferendoci in Francia dopo sette giornate la competizione è serrata. Strano a dirsi viste le risorse di cui dispone il PSG ma stavolta, allo stato attuale, c’è una squadra che tiene botta. Si tratta del Marsiglia di Igor Tudor, quest’ultimo mister rivelazione della scorsa serie A alla guida del Verona. L’OM affianca i parigini in testa alla classifica con 19 punti, entrambe le compagini con sei vittorie e un pareggio. A trascinare i marsigliesi Alexis Sanchez, scaricato dall’Inter e già autore di 4 reti. In realtà la colonia di ex giocatori del nostro campionato non si ferma lì. Oltre al tecnico e alla punta, da segnalare la “costola romanista”: Pau Lopez in porta, Under, Veretout e Gerson, gli ultimi due passati anche dalla Fiorentina. Chissà se questo grande avvio sarà mantenuto costante anche per il resto della stagione.
Glauco Dusso